Sono esposte opere d’arte prodotte con materiali diversi, come lo spago, la carta, e le lamiere di tubetti di colore
Redazione
ASCOLI PICENO
Fino a sabato 21 gennaio (dalle ore 10 alle 12 e dalle ore 16 alle 19), la sala Cola dell’Amatrice al chiostro di San Francesco ospiterà la personale d’arte “Così mi distraggo un po'” di Lucio Alfonzi, artista poliedrico ascolano. Nella giornata inaugurale, alla presenza del sindaco Marco Fioravanti e del presidente del consiglio comunale Alessandro Bono, l’artista ha coniugato e fatto rete con altre arti: il mimo Eugenio Ravo, infatti, ha approfondito con una performance il tema della mostra.
<<Crediamo molto nel valore della cultura - ha detto il sindaco Marco Fioravanti - anche come fattore di "apertura mentale". In questo senso, credo sia fondamentale anche il ruolo dell’artista, che si mette a servizio della collettività: ringrazio Lucio Alfonzi per il suo approccio costruttivo>>.
Alla sala Cola dell’Amatrice sono esposte opere d’arte prodotte con materiali diversi, come lo spago, la carta, e le lamiere di tubetti di colore. Un’arte del riciclo che vede l’artista intrecciare, ritagliare, sistemare geometricamente, e rendere di nuovo nobili materiali altrimenti destinati all’oblio. Lo stesso Alfonzi ha sottolineato come <<i materiali dimenticati ed apparentemente non più utili possano, in realtà, dare vita a delle opere d’arte: un messaggio moderno e rispettoso del mondo circostante>>.
© Riproduzione riservata - L'Alba