L’Abruzzo torna al centro delle politiche nazionali
Redazione
L'AQUILA
Nuovi e importanti provvedimenti per il post sisma nella legge di bilancio, in via di approvazione dal nuovo governo.
Ad illustrare stamattina, 25 novembre, in conferenza stampa le novità per L’Aquila e il cratere sismico, il presidente della giunta regionale Marco Marsilio, insieme al sindaco di L’Aquila Pierluigi Biondi, parlamentari di maggioranza ed esponenti di governo. Circa 70 milioni spalmati sui prossimi tre anni. Lo prevede la bozza della nuova legge di bilancio.
Al tavolo anche i parlamentari Etel Sigismondi, Guido Quintino Liris, Rachele Silvestri, il sottosegretario Luigi D’Eramo, e il sindaco di Montereale Massimiliano Giorgi, come rappresentante dei sindaci del cratere.
<<Portiamo a casa un risultato importante - ha detto Marsilio - che ci dice che finalmente L’Aquila gioca la partita che merita avendo voce a Roma, e la possibilità di programmare in tranquillità i prossimi tre anni. La terra d’Abruzzo torna al centro delle politiche nazionali con il governo Meloni. In passato questa città si è umiliata, costretta a strillare per ottenere quanto dovuto. Oggi riusciamo a dialogare con questo governo per cui stiamo onorando da subito gli impegni assunti>>.
Di fatto raddoppiano i contributi per le minori entrate, che per il 2023 passano a 20 milioni. Aumenti anche per il 2024, quando i contributi saranno di 18 milioni e 15 milioni per il 2025. Aumenti che arrivano anche per i comuni del cratere.
Per il sisma 2016 ci sarà un articolo che prevede la proroga dello stato di emergenza, con relativo stanziamento di fondi. Prevista la proroga della gestione straordinaria.
<<La legge di bilancio - ha aggiunto Liris, neo eletto senatore della Repubblica - è ancora in bozza, ma è evidente che le proposte che abbiamo avanzato sono state in larghissima parte recepite. Una grande soddisfazione a testimonianza del grande potere contrattuale dell’Abruzzo in questo particolare momento storico. Una dimostrazione di affetto politico e amministrativo senza precedenti. In questa contingenza storica poi, laddove la coperta per accontentare tutti è corta, questo ci fa rendere conto del fatto che siamo sulla strada giusta>>.
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