L’obiettivo è promuovere la lettura dei libri avendo la possibilità di scaricare sul proprio computer, smartphone e altro device un libro in formato elettronico
Redazione
PESCARA
“Libri Liberi in Abruzzo” è l’ultima iniziativa promossa dall’assessorato alla cultura della Regione Abruzzo in vista dell’estate. L’obiettivo è promuovere la lettura dei libri avendo la possibilità di scaricare sul proprio computer, smartphone e altro device un libro in formato elettronico in modo da poterlo leggere in assoluta libertà e senza assilli di riconsegna. L’iniziativa è promossa in collaborazione con gli operatori turistici della Regione: proprietari di stabilimenti balneari, hotel, residence turistici, B&B, e appartamenti vacanze che sono chiamati ad affiggere all’interno delle proprie strutture, manifesti messi a disposizione dalla Regione dai quali è possibile, inquadrando il 'QR code' collocato sulla copertina di ciascun libro, scaricare il libro stesso in formato digitale. In sostanza, l’utente ha in questo modo a disposizione, in forma gratuita, una grande biblioteca digitale dalla quale 'prelevare', a suo piacimento, libri o altro materiale di consultazione o ascolto. Nella biblioteca che la Regione Abruzzo mette a disposizione, oltre ai libri, ci sono gli audiolibri e i brani musicali fuori diritti.
Tutto il materiale messo a disposizione è diviso in 8 sezioni per i libri e due sezioni per quello musicale: scrittura delle donne, libri per bambini e ragazzi, classici italiani, classici dal mondo, poesie, teatro, letteratura verista e letteratura fantastica; la sezione musicale è popolata dalla musica classica e dall’opera. Nel vasto panorama libraio messo a disposizione, gli organizzatori del servizio hanno voluto facilitare il processo di ricerca, segnalando alcuni audiolibri e organizzando una sezione di racconti brevi in cui è indicato il tempo di lettura. L’iniziativa è stata realizzata in collaborazione con 'Liber Liber', l’organizzazione di volontariato che da anni è impegnata a favorire l’incontro tra la tecnologia e la produzione in campo umanistico e culturale.
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