L'ennesima amara sconfitta per la formazione rosso-blu che non è riuscita a portare a casa la vittoria tanto attesa. Dopo il Match, una grande solidarietà e vicinanza al paese devastato dal terremoto del 24 agosto 2016.
Redazione
SAN BENEDETTO
Una sconfitta, quella con Amatrice (4 - 5), che non passerà sicuramente inosservata. La società capeggiata dal presidente Alessio Collini, cercherà di approfondire le questioni tecniche più importanti nelle prossime 48 ore. La grinta, l'entusiasmo, la passione, e l'amore per la propria città non è mai mancata ai calciatori sambenedettesi, che si sono spesi in campo per tentare un cambio di passo in questo campionato, con un inizio assai complicato.
Alessio Collini e mister Graziano Giacobetti, dovranno fare i conti con le prossime sfide che non saranno semplici ma neanche impossibili, considerando che la stagione è ancora lunga, e si può dare il massimo per migliorare la situazione.
Nel post partita, la società ha dimostrato una grande solidarietà nei confronti della comunità amatriciana, organizzando una cena a base di pesce, che ha commosso la formazione avversaria. All'esterno degli impianti sportivi del quartiere "Agraria" di Porto d'Ascoli, la frase "Per Amatrice e la sua gente, San Benedetto sarà sempre presente". Sicuramente possiamo dire che la formazione rosso-blu ha un cuore gigante, e nulla potrà mai togliere tutto questo, al di fuori di ogni risultato calcistico.
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