Al primo posto il fair play e la solidarietà nei confronti dei detenuti che stanno saldando il proprio debito con la giustizia, attraverso la riabilitazione motoria all'insegna dello sport e della legalità



Redazione

CSI
Entusiasmo travolgente sul terreno di gioco della casa circondariale di Marino del Tronto, per il torneo di calcetto "Il mio campo libero" organizzato dal Centro sportivo italiano della provincia di Ascoli, capitanato dal presidente Antonio Benigni in perfetta sinergia con l'istruttore Csi e responsabile del progetto Valentino D'Isidoro, e in stretta collaborazione con l'amministrazione penitenziaria. A ogni match non è mai mancato il fair play e la solidarietà nei confronti dei detenuti che stanno saldando il proprio debito con la giustizia, anche attraverso questo percorso di riabilitazione motoria all'insegna dello sport e della legalità.  

A tal proposito abbiamo ascoltato le parole di Massimo Andreani (Human Resources Director di Ykk Mediterraneo), che ha portato la sua squadra nella partecipazione di questo torneo per il secondo anno consecutivo. <<La Ykk è alla seconda edizione del torneo ed è risultata la squadra vincente della prima edizione, nonostante ciò, ancora in tanti danno la propria disponibilità a partecipare alle gare in carcere, segno che non si è placato l’entusiasmo che circola intorno a questa iniziativa - dice Andreani -. Certo, è necessario capire che non si tratta di una partita e di un torneo come gli altri, il fine non è quello di prevalere sul campo a tutti i costi, ma di cercare di divertirsi, facendo soprattutto divertire i ragazzi a cui il torneo è dedicato, cioè i detenuti. Ciò non significa, e la Ykk lo ha dimostrato, non voler vincere la partita, ma significa invece mettere al primo posto l’altro, la persona che in questo momento ha maggiore bisogno di attenzioni. Sembra un messaggio semplice, ma nella realtà non è così, considerando anche gli esempi di scarsa sportività nei campionati ufficiali. Ci vuole una grande padronanza delle proprie capacità fisiche e mentali. L’iniziativa rientra pienamente nella filosofia del fondatore della Ykk Tadao Yoshida, il quale ha tramandato uno dei suoi insegnamenti fondamentali: “nessuno prospera senza rendere beneficio agli altri”. Questo assunto è stato definito dallo stesso fondatore come il “ciclo del benessere”, un principio enunciato tanti anni fa, ma che resta moderno anche alla luce delle più innovative teorie sulla sostenibilità aziendale>>.

Risultati della terza giornata di andata:
Detenuti A - Sport imprese picene (1-0);
Detenuti B - Retal Plastec (5-6);
Ykk - Tecnocasa (1-2).

La classifica tecnica: Detenuti A (11 punti), Tecnocasa (9), Retal Plastec (7), Ykk (6), Detenuti B (3), e Sport imprese piceni (0).

Marcatori

Detenuti A: Rida (8), Silvio (2), Gahouith (1), e Giuseppe (1).

Detenuti B: Gahouith (3), Gennaro (2), Rida (2), Eddy (1), Gentjan (1), Giocatore squad. det. B (1).

Retal Plastec: Onori (8), Gatti (3), Gagliardi (2), Gatti Massimo (1), Iachini (1), e Perrotta (1).

Sport imprese picene: Rossi (2), D'Emidio (1), Francioni (1), Paolini (1), e Serafini (1).

Tecnocasa: Collina (4), Paolini (3), Calcagni (2), Spinelli (2), Ficerai (1), e Langiotti (1).

Ykk: Aloisi (5), Andreani (1), Biondi (1), Vallesi (1), e Zuppini (1). 

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