La società sportiva ha poi omaggiato i reclusi con delle divise da gioco bianconere, rosse e gialle da indossare in occasione dei tornei di calcio, organizzati all'interno della struttura carceraria
Redazione
ASCOLI PICENO
Ieri pomeriggio, giovedì 13 febbraio, l'Ascoli Calcio ha fatto visita ai detenuti della sezione giudiziaria della casa circondariale ascolana di Marino del Tronto, per regalare un sorriso a chi sta saldando il proprio debito con la giustizia. La società calcistica era rappresentata dal direttore sportivo Sforzini, il team manager Evangelista, la responsabile della comunicazione Lolli, e il social media manager Sabatucci. Per la squadra: Adjapong, Carpani, Corazza, Curado, Forte, Livieri, Raffaelli, Silipo, e Tremolada.
La delegazione bianconera è stata accolta da Daniela Valentini (direttrice del penitenziario) e da Cristina Sabatini (capo area educativa), insieme a Valentino D'Isidoro (istruttore Csi e responsabile del progetto "Il mio campo libero"), e Antonio Benigni (presidente provinciale del Centro sportivo italiano di Ascoli).
I reclusi hanno poi dato vita a un match di calcetto: cinque detenuti con la maglia bianconera e cinque con quella rossa del Csi. I secondi hanno avuto la meglio per (3-1).
<<Non vi rendete conto dell'importanza che avete dato ai detenuti, venendo qui - ha detto la dottoressa Sabatini, rivolgendosi ai calciatori bianconeri -. Con la vostra presenza avete dato un'iniezione di adrenalina ai detenuti che parleranno a lungo di questa esperienza>>.
L'Ascoli Calcio ha poi omaggiato i reclusi con delle divise da gioco bianconere, rosse e gialle da indossare in occasione dei tornei di calcio, organizzati all'interno della struttura carceraria.
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