Don Basilio Marchei (cappellano del penitenziario), ha impartito la benedizione, ringraziando tutte le squadre che si sono messe in gioco per regalare un sorriso a chi sta saldando il proprio debito con la giustizia
Redazione
ASCOLI PICENO
Un torneo all’insegna della solidarietà e della riabilitazione motoria dei detenuti dell’Alta sicurezza nel carcere ascolano di Marino del Tronto, che si è svolto in una mattinata fredda da un punto di vista climatico, ma calda nel cuore di chi soffre e sta cercando di rimediare agli errori fatti in passato. Le due squadre dei reclusi hanno affrontato, sabato 14 dicembre, la Tecnocasa e la Ykk di Ascoli, quest’ultima risultata vincitrice della medesima manifestazione. Tanto entusiasmo e fair play sul terreno di gioco che hanno portato ai seguenti risultati: Ykk vs Detenuti A (5-3) ai calci di rigore; Tecnocasa vs Detenuti B (3-5) ai calci di rigore. Finale: Ykk vs Detenuti B (4-1).
Don Basilio Marchei (cappellano del penitenziario), ha impartito la benedizione, ringraziando tutte le squadre che si sono messe in gioco per regalare un sorriso a chi sta saldando il proprio debito con la giustizia. Eccellente il lavoro svolto finora dal comitato territoriale del Centro sportivo italiano, capeggiato dal presidente Antonio Benigni, in stretta sinergia con l’istruttore e responsabile del progetto “Il mio campo libero” Valentino D’Isidoro, e l’amministrazione carceraria, rappresentata da Daniela Valentini (direttrice del penitenziario), e Cristina Sabatini (capo area educativa).
Sabato 21 dicembre, al Csi verrà consegnato un riconoscimento al teatro Ventidio Basso durante il Gran Galà dello sport, per le buone pratiche sportive nel sociale e ovviamente nelle carceri. Inoltre, l'amministrazione ascolana porterà nella Città dello Sport di Bruxelles, anche il lavoro svolto finora dal Csi provinciale nella manifestazione Best practices.
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