Il sindacato resterà vigile su tutte le iniziative e decisioni dell'azienda sanitaria
Redazione
ASCOLI PICENO
<<In data 10 Maggio, la RSU dell'Area Vasta 5, con i 30 componenti eletti dai lavoratori nelle recenti elezioni, si è insediata. Purtroppo come temevamo, vista la convocazione con le firme, non necessarie, dei delegati RSU eletti con le liste CISL, CGIL, UIL e Fials, hanno chiesto di votare da subito il regolamento. Come delegati USB, abbiamo con forza e determinazione fatto presente che questo atteggiamento non era certamente un buon inizio, ovvero quello di escludere oltre 1/3 dei delegati dai lavoratori, tra l'altro il regolamento proposto non era conforme all'Accordo Quadro vigente, che inequivocabilmente sancisce che la RSU decide a maggioranza dei suoi componenti, e questo non rispetta tale principio sancito e che stabilisce le regole a livello nazionale. È inaccettabile che un regolamento RSU non preveda quanto previsto dalla normativa. Non rispettoso dei lavoratori che si sono espressi e hanno votato i loro rappresentanti, i quali meritano di essere rappresentati in ogni decisione dalla maggioranza degli eletti. Così come per la prevista segreteria, abbiamo chiesto e proposto che doveva essere inclusiva e prevedere un componente di tutte le otto liste rappresentate. Proposta RSU USB che ha trovato il consenso anche di altri delegati eletti con le liste Nursind, Nursing Up e UGL. Ma come se nulla fosse i 19 delegati RSU eletti nelle liste CISL, CGIL, UIL e Fials hanno votato: il regolamento RSU senza le modifiche proposte, che non rispetta l'Accordo Quadro nazionale. Il coordinatore eletto Paolo Grassi ha nominato come vice coordinatore Stefano Sudati (CGIL), e ha proposto i componenti per la segreteria: Villa, Massari, Marcucci, e Aloisi (CISL), Fiori, Clerici e Sudati (CGIL), Gagliardi (UIL) e Menzietti (Fials). Escludendo appunto oltre un terzo degli eletti dai lavoratori nelle liste USB, Nursind, Nursing Up, e UGL. Facciamo notare che i componenti eletti in segreteria sono espressione di tre sigle, CISL, CGIL e Fials su 8 presenti in RSU. Ovviamente come delegati USB vigileremo affinché le decisioni della RSU siano come prevede l'Accordo Quadro, e cioè con la maggioranza dei suoi componenti, questo a tutela e nel rispetto dei lavoratori. Abbiamo respinto con forza, proposte di alcuni delegati che tra le priorità indicavano gli incarichi di funzione, coordinamenti e posizioni organizzative che per l'USB non rappresentano un'urgenza. Come priorità abbiamo nei nostri interventi rappresentato alla RSU di affrontare e portare all'attenzione dell'Asur e dell'Area Vasta 5, le problematiche pregresse e attuali, che affliggono il personale. Tra queste: la grave carenza di personale, generalizzata in tutti i reparti, con la richiesta immediata del piano ferie estivo che dovrà contenere la proroga dei lavoratori precari (circa 300), almeno fino al 31 dicembre. Infine chiediamo, le assunzioni stabili da idonee graduatorie, di infermieri e OSS, e da mobilità extra e intra regionali per coprire le gravi carenze di organico, alleviare i carichi insostenibili di lavoro nei vari servizi, necessarie per riaprire i reparti chiusi, e riattivare i posti letto soppressi, con la verticalizzazione come previsto dal decreto Madia, e la garanzia di continuità lavorativa>>.
USB Area Vasta 5
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