Sabato 7 maggio al teatro dell’Aquila. Un momento di confronto tra pazienti e clinici per celebrare trent'anni di collaborazione e traguardi raggiunti: a Fermo si fa il punto sulla gestione ambulatoriale, sulle novità cliniche e sull'assistenza territoriale

Redazione

FERMO
L'incremento in Italia dell’incidenza delle Malattie Infiammatorie Croniche dell'Intestino (MICI) ha portato a un'intensificazione delle attività rivolte ai pazienti organizzate dell’Associazione AMICI Onlus e dagli ambulatori specialistici di gastroenterologia dedicati alla cura della Malattia di Crohn e della Rettocolite Ulcerosa. Peraltro la situazione di emergenza sanitaria causata dalla pandemia da Covid-19 ha richiesto uno sforzo notevole al mondo della Sanità. Il mondo del volontariato ha risposto cercando di sostenere la loro azione: lo ha fatto con particolare impegno anche nelle Marche.
 
Per celebrare trent'anni di collaborazione e amicizia tra i medici e i pazienti della Regione, il prossimo sabato 7 maggio 2022 dalle ore 8.30 si terrà, presso il Teatro Dell'Aquila di Fermo, l'Incontro regionale sulle Malattie Infiammatorie Croniche dell'Intestino realizzato con il patrocinio di IG-IBD, Italian Group for the study of Inflammatory Bowel Disease, del Comune di Fermo e dell'Ordine dei Medici di Fermo e in collaborazione con la IBD Unit dell’Ospedale "Augusto Murri" di Fermo e la partecipazione dei Centri Specialistici delle Marche.
 
“Si tratta di un importante momento scientifico e di studio che siamo onorati di poter avere al Teatro dell’Aquila, punto di riferimento anche per convegni e seminari medici. L’importanza della relazione medico paziente che questo appuntamento si prefigge in questo particolare ambito  vedrà così Fermo al centro dell’attenzione da parte dei partecipanti, per cui ringrazio il prof. Giampiero Macarri, la dott.ssa Simona Piergallini e l’Associazione AMICI onlus per questo importante momento di confronto” – le parole del sindaco di Fermo Paolo Calcinaro nel salutare questo incontro regionale.
 
"Siamo felici di proporre nuovamente questo evento in presenza, già precedentemente organizzato in collaborazione con AMICI  Onlus nel 2019, dopo due anni di stop forzato - ha detto il Professor Giampiero Macarri, Direttore UOC Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva all'Ospedale "Augusto Murri" di Fermo e Responsabile Scientifico dell'evento insieme alla Dottoressa Simona Piergallini -. In questa occasione avremo con noi gli altri Centri Regionali che si occupano nelle Marche di Malattie Infiammatorie Croniche dell'Intestino, con i quali siamo lieti di collaborare e condividere una giornata così importante".

Amici Onlus da anni crede fortemente nel valore dell’alleanza tra i pazienti, i clinici e le istituzioni, ritenendo che solo attraverso la reciproca collaborazione si possano raggiungere i progressi auspicati da tutti per il bene dei pazienti stessi. Tutto ciò è possibile grazie anche al coinvolgimento delle diverse realtà regionali: per questo Fermo e le Marche hanno risposto con un evento ricco sotto il profilo scientifico e divulgativo, volto a celebrare i traguardi raggiunti e a sottolineare l'elevato valore clinico e assistenziale di clinici e strutture sanitarie del territorio su cui i pazienti marchigiani possono contare.
 
"Le iniziative dell'Associazione sono orientate a una sempre maggiore diffusione di informazioni medico-scientifiche corrette. Un paziente informato e consapevole è protagonista del proprio percorso terapeutico - spiega Valentina Ferracuti, Segretario Nazionale di Amici Onlus -. Eventi regionali come questo sono per noi di AMICI occasioni di confronto con il territorio, con i pazienti che lo vivono e con i medici che in esso operano. Da questi momenti di condivisione possiamo trarre nuovi spunti e nuovi stimoli per esaltare le nostre eccellenze regionali e migliorare ogni giorno di più".
 
Sono diverse le strutture ospedaliere nazionali e regionali che riservano ai pazienti affetti da MICI percorsi dedicati, il cui coordinamento è affidato a gastroenterologi, all’interno dei quali possono essere sottoposti a esami e a visite specialistiche in tempi brevi. Il paziente affetto da MICI è un paziente complesso la cui patologia è frequentemente associata ad altre condizioni concomitanti: malattie articolari, cutanee, ginecologiche, oculistiche e reumatologiche. Di conseguenza, oltre al gastroenterologo, gli specialisti che intervengono nel percorso di cura sono diversi.
 
Nel corso della propria vita il paziente con MICI si può trovare ad affrontare momenti particolarmente difficili, in cui emergono in modo dirompente disfunzioni o malesseri che, sedimentati negli anni, finiscono con l’indebolire o alterare le capacità di adattamento. In questi momenti diventa prezioso l’aiuto di uno specialista con cui intraprendere un percorso di psicoterapia, volto a sciogliere i nodi e recuperare i propri potenziali di buon funzionamento. L’importanza della presa in carico del paziente da un team multidisciplinare rappresenta pertanto la migliore proposta clinico-assistenziale.
 
"Dare voce alle preoccupazioni e alle necessità dei pazienti in questo periodo di ripartenza delle attività in presenza è fondamentale non solo per garantire un’assistenza corretta e tempestiva ma anche per orientare iniziative educative e supporti psicologici volti a sostenere la resilienza e l’engagement delle persone affette da Malattia di Crohn e da Rettocolite Ulcerosa - ha dichiarato Salvo Leone, Direttore Generale di AMICI Onlus -. In questo scenario l’Associazione è percepita come una guida per la grande maggioranza della comunità che rappresenta. Una conferma, insomma, di come negli anni AMICI sia stata efficace nel farsi carico di aspetti essenziali quali l’educazione e l’assistenza comunicativa e psicologica per i pazienti”.
 
Nel corso dell’evento saranno approfonditi diversi temi scientifici e organizzativi legati alla gestione delle MICI sul territorio: l'incontro sarà ad esempio occasione per fare il punto sull'organizzazione degli ambulatori MICI e sul ruolo dell'Associazione pazienti. Di estrema attualità anche le tematiche legali e i diritti dei pazienti, quale il riconoscimento dell'invalidità.

Naturalmente ampio spazio sarà dato alle novità terapeutiche, tanto sul versante medico che su quello chirurgico, con un accenno alle ripercussioni sociali e psicologiche: la gestione pratica della condizione di cronicità rappresenta un nodo o cruciale al momento della diagnosi e lungo tuto il percorso di cura. Un focus sarà infine dedicato all'affascinante tema dell'asse cervello-intestino e delle ripercussioni che gli studi in questo ambito hanno e avranno in una migliore comprensione dell'eziopatogenesi della Malattia di Crohn e della Rettocolite Ulcerosa.
 
Il convegno si svolgerà in un contesto d’eccellenza, il Teatro dell’Aquila di Fermo, alla presenza di relatori di primo piano. "Confidiamo in una grande partecipazione da parte dei pazienti del nostro ambulatorio ma anche provenienti da tutta la regione - conclude Macarri -. Li aspettiamo con entusiasmo, consapevoli che un buon percorso di cura passa anche attraverso una costante ed efficace relazione medico paziente". L'evento sarà però anche trasmesso in diretta streaming sulle principali piattaforme di AMICI Onlus per consentire al maggior numero di persone di assistere alla giornata di approfondimento e confronto. Sarà infatti dato ampio spazio anche alle domande dei pazienti a cui i medici potranno rispondere in diretta. Maggiori informazioni per accedere alla diretta su www.amiciitalia.eu.

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