Risorse consistenti per strade, scuole e ambiente: attenzione al risanamento dei conti
Redazione
ASCOLI PICENO
Il consiglio provinciale ha approvato all’unanimità il bilancio di previsione 2022 e il pluriennale 2022 – 2024. Il documento reca il parere positivo del collegio dei revisori dei conti che hanno evidenziato il proseguimento del risanamento dei conti e formulato importanti suggerimenti e raccomandazioni.
L’importante documento economico finanziario è stato presentato ieri, 1 aprile, a palazzo San Filippo dal presidente della provincia Sergio Loggi, dal vice presidente Giovanni Borraccini, dai consiglieri con delega al bilancio Marco Teodori, alla viabilità e infrastrutture Daniele Tonelli, al commercio Isabella Bosano e alle politiche giovanili e volontariato Serena Silvestri.
<<Abbiamo approvato - afferma Loggi - il bilancio in tempi rapidi e nei termini di legge per mettere a disposizione degli uffici lo strumento principe di programmazione indispensabile a far partire le tante opere pubbliche in programma sul territorio, dalla costa alla montagna. Il documento prevede entrate per circa 68 milioni di euro e punta con decisione sull'aumento della sicurezza di scuole, strade, infrastrutture e ambiente. Nel triennio 2022 – 2024 le risorse per la viabilità superano i 38,5 milioni di euro e quelle per il patrimonio si attestano a circa 65 milioni di euro con interventi per la quasi totalità su istituti scolastici e, in parte, manutenzioni straordinarie riguardanti le sedi istituzionali. L’obiettivo raggiunto costituisce un punto di partenza, l’inizio di un percorso amministrativo che guarda anche al futuro per avviare progettualità e intercettare le risorse del Pnrr e altre strumenti messi a disposizione dallo Stato e dall’Unione Europea. Da questo ‘primo mattone’ del Bilancio nascerà la Casa dei Comuni>>.
<<Le previsioni di bilancio, con riguardo alle entrate, sono dettate in ottica prudenziale ed equilibrata – ha evidenziato il consigliere Teodori – e prosegue positivamente, con la riduzione costante del disavanzo, il piano di riequilibrio. L’obiettivo è concludere il procedimento di pre-dissesto, entro dicembre 2022. Su questo stiamo lavorando per poi costruire, a partire dal 2023, una nuova fase. Ricordo inoltre che la previsione non tiene conto della rinegoziazione dell’anticipo di liquidità in corso di richiesta e valutazione con Cassa Depositi e Prestiti, dell’accollo di una parte degli interessi dei mutui da parte del MEF come da recente normativa e i contributi straordinari per le province previsti dalla legge di bilancio 2022 in corso di ripartizione in sede di conferenza Stato-Città. Si tratta di fattori che, qualora realizzati, potrebbe ulteriormente migliorare i conti e la capacità d’investimento della Provincia, tenendo però conto dell’evoluzione del quadro internazionale con le ripercussioni della guerra in Ucraina>>.
<<Due sono i dati da sottolineare, uno tecnico e uno politico – ha puntualizzato il vice presidente Borraccini – il bilancio approvato nei termini di legge sblocca risorse importanti per il territorio, tenendo presenti anche le risorse del Pnrr e quelle del Pnrr complementare sul sisma consentendo così anche di avere spazi di manovra per nuovi investimenti ed opportunità di sviluppo>>. Infine Borracini ha anche ricordato <<l’impegno della Provincia per i patti territoriali che, qualora approvati dal Mise, porterebbero nel Piceno fondi per circa 10 milioni di euro con effetti moltiplicativi in termini di investimenti privati e nuovi posti di lavoro>>.
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