Ossini: "Combattere e prevenire il cyberbullismo, informando correttamente le giovani generazioni"
Redazione
ASCOLI PICENO
“Una vita da social” è l’iniziativa itinerante della Polizia di Stato nelle città italiane per sensibilizzare le giovani generazioni sui pericoli che si possono correre con l’utilizzo del web. Ieri, 17 marzo, un camper è stato allestito in piazza del popolo ad Ascoli Piceno, in stretta collaborazione con la polizia postale, per aiutare i ragazzi a capire cosa significa navigare in rete, e quali possono essere i rischi soprattutto per i minori, compreso il tema del cyberbullismo. Quest’ultimo ha spesso provocato delle tragedie note alla cronaca, a causa del cattivo utilizzo di internet che deve servire per informarsi, per istruirsi e non per offendere o screditare gli altri. Gli operatori della polizia postale hanno incontrato, oltre due milioni e mezzo di studenti sia nelle piazze che nelle scuole d’Italia, 220 mila genitori e 125 mila insegnanti.
Ad inaugurare l’iniziativa, sono stati il sindaco Marco Fioravanti, il questore Vincenzo Massimo Modeo, il prefetto Carlo De Rogatis, e il noto conduttore Rai, testimonial del progetto, Massimiliano Ossini.
<<Un progetto importantissimo - ha detto Ossini - per aiutare le persone più deboli nell’affrontare le offese che vengono spesso rivolte sui social, e possono portare a conseguenze negative. La cosa che dobbiamo fare, è quella di ignorare certe false accuse, e rivolgersi alla polizia>>.
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