In corso la redazione di una perizia di variante per integrare le nuove modifiche al progetto originale
Redazione
SAN BENEDETTO DEL TRONTO
Il cantiere dell’ex campo sportivo Ballarin riaprirà a settembre. In questi giorni i tecnici comunali sono infatti al lavoro insieme con la ditta appaltatrice dei lavori di riqualificazione dell’area per definire il nuovo corso d’opera alla luce delle ultime modifiche intervenute, mentre è in fase conclusiva il rilascio dell’autorizzazione da parte della Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Ascoli, Fermo e Macerata.
In particolare, è in corso la redazione di una perizia di variante inerente al progetto originale, che riveda la distribuzione di volumi e superfici in maniera funzionale a rendere tutte le strutture del parco fruibili e funzionali dodici mesi all’anno.
La variante si rende necessaria alla luce delle nuove risorse destinate alla realizzazione del progetto, prime fra tutte quelle stanziate dalla Fondazione Carisap per la realizzazione di un’area giochi inclusiva.
Rispetto al progetto iniziale, sono stati ampliati gli spazi del polo museale, in particolare dell’aula didattica ivi presente, che nella sua nuova versione potrà ospitare fino a 90 posti. Parimenti, è stato aumentato anche lo spazio occupato dall’area polifunzionale situata nella porzione nord del parco, spazio che nella sua attuale versione potrà ospitare manifestazioni ed eventi di vario genere con capienza fino a 2.000 persone. Ridotto lo spazio dedicato invece alla realizzazione di un punto ristoro.
L’architetto Guido Canali ha rivisitato il progetto insieme alla sua squadra di tecnici, armonizzando le modifiche intervenute con il progetto originale da lui redatto in modo da conservarne lo spirito e l’estetica.
<<Le modifiche che abbiamo apportato al progetto originale - ha detto il sindaco Antonio Spazzafumo - servono a garantire che le strutture che verranno realizzate non trascorrano la maggior parte del tempo chiuse e inutilizzate, ma sia sempre disponibili e, soprattutto, appetibili per il pubblico lungo tutto il corso dell’anno e non solo in alcuni momenti della bella stagione. La visione dell’amministrazione è quella di un luogo di aggregazione in cui ogni sua componente vive con la città, tutto l’anno, e offra ai cittadini spazi adeguati a rispondere a molteplici necessità anche fuori stagione>>.
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