Presenti i presidenti Loggi e Di Bonaventura insieme a dirigenti e tecnici
Redazione
ASCOLI PICENO
Si è svolto stamane un lungo sopralluogo congiunto dei Presidenti delle province di Ascoli Piceno Sergio Loggi e di Teramo Diego Di Bonaventura riguardante i ponti sul fiume Tronto della S.P. 3 Ancaranese, infrastruttura strategica, vicina allo svincolo dell’Ascoli – Mare e di collegamento interprovinciale e interregionale.
I due amministratori erano accompagnati dai rispettivi dirigenti del settore viabilità Ing. Antonino Colapinto della Provincia di Ascoli e Ing. Francesco Ranieri della Provincia di Teramo e dai funzionari della Provincia di Ascoli Fabrizio Fabiani (geometra), e della Provincia di Teramo Sara Testa (ingegnere).
Si è trattato di un incontro preliminare nel quale amministratori e tecnici hanno fatto il punto sulla fattibilità di realizzazione di un’opera che possa costituire la migliore soluzione tecnica e funzionale volta a potenziare sicurezza e fruibilità di percorrenza di uno snodo strategico per la viabilità industriale e commerciale a cavallo delle due province che condividono la gestione del collegamento.
<<Questo sopralluogo congiunto – ha evidenziato il presidente Loggi - testimonia la volontà delle amministrazioni provinciali di Ascoli Piceno e Teramo di lavorare in piena sinergia e proficua collaborazione istituzionale per migliorare il sistema della mobilità attraverso un intervento su un di un collegamento che può considerarsi la “porta di accesso” della zona industriale del Piceno e della Val Vibrata. A breve – conclude – si svolgerà una Conferenza dei Servizi tra i due enti per definire il percorso d’intervento più appropriato, sulle risorse finanziarie e modalità operative>>.
<<Piena sintonia con i cugini ascolani - ha detto il presidente Di Bonaventura - con i quali condivideremo il percorso per arrivare alla sistemazione di queste due strategiche infrastrutture, oggi sui luoghi, abbiamo potuto verificare lo stato delle opere e riflettere sui nostri obiettivi insieme alla Sovrintendenza. Convocheremo presto una Conferenza di servizi dove i tecnici potranno confrontarsi sul piano strettamente operativo. Noi mettiamo a disposizione le risorse ottenute per arrivare ad una soluzione condivisa e anche, se necessario per cercare altri finanziamenti>>.
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