'Stop alle bombe sui civili' per mantenere viva la memoria dei conflitti del passato e richiamare l’attenzione sul dramma che vivono i cittadini coinvolti nei conflitti attualmente in atto
Redazione
OFFIDA
Il Comune aderisce alla Giornata nazionale delle vittime civili delle guerre e dei conflitti nel mondo, sabato 1° febbraio con Istituzioni e Comuni di tutta Italia per dire: “Stop alle bombe sui civili”.
Offida partecipa per mantenere viva la memoria dei conflitti del passato e richiamare l’attenzione sul dramma che vivono i civili coinvolti nei conflitti attualmente in atto.
Quest’anno, la Giornata assume un significato ancora più urgente alla luce del tragico aumento delle vittime civili nei conflitti globali. Secondo il rapporto annuale 2024 di Action on Armed Violence (Aoav), si è registrato un aumento del 67 per cento delle vittime civili rispetto al 2023, con un totale di 61.353 morti e feriti. Di questi, i civili uccisi sono aumentati del 51 per cento, mentre i civili feriti sono cresciuti dell’81 per cento.
In questo drammatico contesto, il comune di Offida, insieme alle principali istituzioni centrali, alle Regioni e a numerosi Comuni italiani, raccoglie con convinzione l’invito dell’Associazione nazionale vittime civili di guerra (Anvcg), e dell’Associazione nazionale comuni italiani (Anci) ad aderire alla medesima campagna.
Per l’occasione, nella serata dell'1 febbraio, verrà illuminato di blu il palazzo municipale, un gesto simbolico che vuol essere un appello alla comunità internazionale per garantire il rispetto del diritto umanitario internazionale e la protezione dei civili.
Invitiamo tutti i cittadini a riflettere sull’importanza della protezione dei civili e ad approfondire il tema delle vittime di guerra attraverso il sito ufficiale (www.anvcg.it), e i canali social dell’associazione. Unendoci simbolicamente a questa campagna, riaffermiamo il valore della pace e della solidarietà, e lanciamo un appello per fermare la violenza sui più vulnerabili: i civili coinvolti nei conflitti armati.
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