Ai nuovi nati verrà donata una Pigotta. Aderendo al progetto, l’amministrazione comunale contribuisce nello stesso tempo ad aiutare bambini in difficoltà
Redazione
FERMO
Un gesto d’amore, un gesto per la vita. La città di Fermo ha aderito al progetto dell’Unicef “Per ogni bambino nato, un bambino salvato” con cui ai nuovi nati verrà donata una Pigotta, la bambola di pezza realizzata da tanti volontari con fantasia e dedizione per uno scopo nobile.
Aderendo a questo progetto, l’Amministrazione Comunale fermana si rallegra per la nascita di un bambino e allo stesso tempo contribuisce a salvare anche bambini in difficoltà, attraverso un kit salvavita (con medicinali, alimenti ecc).
In questi giorni la consegna ufficiale delle bambole (Foto) da parte della presidente del comitato provinciale Unicef Fermo Marina Vita che, insieme alla volontaria Orietta Cappella, è stata accolta e salutata dal Sindaco Paolo Calcinaro e dall’Assessore alle Politiche Sociali Mirco Giampieri. Presente anche il consigliere comunale Giulio Cesare Pascali.
Il primo cittadino ha rivolto parole di incoraggiamento alle volontarie Unicef per l’opera meritoria che svolgono, per l’attenzione che rivolgono con grande impegno e solidarietà a bambini che si trovano in situazione di disagio. E’ per questo che il Comune di Fermo ha voluto aderire, per far riflettere su questo tema, per dare un aiuto concreto e allo stesso tempo dare il benvenuto, con la creatività e la colorata meraviglia che la Pigotta suscita, ai nuovi nati della città. Un modo per essere vicini anche a tanti bambini lontani che soffrono per vari motivi e che necessitano di aiuti primari.
La Pigotta dell'Unicef diventa così un simpatico gesto di benvenuto a un nuovo cittadino e alla sua famiglia, e nello stesso tempo un importante e concreto atto di solidarietà. L'Unicef, in seguito all’adozione di Pigotte, rilascia all'Amministrazione Comunale un attestato di adesione e di ringraziamento, ai genitori invece insieme alla Pigotta viene consegnata una lettera di felicitazioni per l'arrivo del loro bambino nato sotto il segno della solidarietà.
La Presidente Vita ha ringraziato l’Amministrazione Comunale ed il Sindaco Calcinaro e l’assessore Giampieri per la sensibilità dimostrata e per aver voluto aderire al progetto a beneficio dei più indifesi, dei bambini che così potranno essere aiutati e avere con questo gesto d’amore ciò di cui hanno necessità primariamente, ovvero cibo e medicine, perché il prendersi cura di loro, prima delle cose, passa dal cuore.
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