Figlia di marinai e parente dei Contessi che emigrarono in Argentina, ha condotto per decenni una merceria in centro
Redazione
SAN BENEDETTO DEL TRONTO
Antonietta Liberati ha compiuto 100 anni, l'1 novembre e ha ricevuto la visita e gli auguri del sindaco Antonio Spazzafumo.
Figlia di un pescatore, Nicola, e di Maria Contessi, appartenente alla famiglia sambenedettese che impiantò un grande cantiere navale a Mar del Plata, cugina del premio Truentum Federico Contessi, ha vissuto quasi tutta la sua vita nel centro di San Benedetto, dove ha condotto per decenni una piccola bottega di lana, bottoni e merletti, situata in via Pizzi.
Non si è mai sposata, ma ha vissuto con i suoi genitori, anch’essi longevi, e con i suoi fratelli, tra cui Luigi Liberati, documentarista Rai, amico di Libero Bizzarri, poi programmista regista per il Tg2 e Tg3.
Da qualche anno vive a Porto d’Ascoli, insieme alla nipote, ma i suoi ricordi sono legati al mondo marinaro e alla casa del centro di San Benedetto, dove ha vissuto per 90 anni.
Antonietta, ama raccontare la storia dei membri della famiglia, depositaria di dettagli che altrimenti sarebbero andati persi.
L’aneddoto a lei più caro è legato ai bombardamenti aerei della città quando, nella sua ingenuità di giovane, si rallegrò scambiando le bombe che cadevano per caramelle.
E’ lucida testimone dei cambiamenti avvenuti nella città con i decenni, ma non dimentica i canti della tradizione locale e neppure le ricette della cucina locale, a iniziare da quella de “Lu vrdétte”.
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