Il direttore del conservatorio: "Misure contro stereotipi e violenze, il piano è il risultato di un lavoro di ascolto e condivisione che ha coinvolto l’intera comunità accademica"
Redazione
FERMO
Nei giorni scorsi con delibera del consiglio accademico e di amministrazione, il direttore Piero Di Egidio insieme al gruppo di lavoro appositamente istituito, ha redatto e firmato il primo “Piano di uguaglianza di genere” (Gender Equality Plan, Gep) del "Pergolesi" per il triennio 2024/2026, un documento in linea con gli standard europei per promuovere la parità di genere e garantire una trasformazione concreta e duratura all'interno dell'istituzione.
<<Il conservatorio di Fermo propone alle nuove generazioni una traiettoria di crescita umana e professionale che favorisca un reale cambiamento culturale - ha detto il direttore Piero Di Egidio -. Il piano che compone il Gep e la carriera Alias, è il risultato di un lavoro di ascolto e condivisione di contesto. Vogliamo offrire un ambiente con equità di trattamento, assenza di situazioni discriminanti capace di trasmettere, a tutta la nostra comunità, fiducia, condivisione e senso di appartenenza>>.
Dall’analisi dei dati elaborati al 20 settembre 2024, emerge una presenza ben suddivisa tra la componente femminile e quella maschile della comunità studentesca (circa il 43 per cento donne e il 57 uomini); stesse percentuali degli studenti tra i dipendenti che hanno valori significativi dal punto di vista delle singole voci che compongono la categoria: la più incidente, tra gli amministrativi, 7 sono donne e 2 uomini. <<La struttura amministrativa - ha rimarcato il direttore - è quasi interamente al femminile con un caso molto particolare, entrambe le posizioni apicali, direttrice amministrativa e di ragioneria, sono in mano a professioniste donne, un caso forse più unico che raro>>.
L’uguaglianza di genere, uno degli obiettivi dell’Agenda 2030, è un valore fondamentale per educare alla cultura del rispetto e della lotta alla violenza, un valore raggiungibile attraverso l’adozione di un Codice di condotta contro le molestie sessuali, e un regolamento per la carriera Alias, a sostegno delle persone in transizione di genere.
Attraverso il Gep, il conservatorio di Fermo ha individuato 5 aree di intervento per valorizzare competenze e carriera delle donne: cultura organizzativa inclusiva ed equilibrio vita-lavoro; equilibrio di genere nella governance e uguaglianza nel reclutamento e nelle carriere; approccio di genere nella ricerca e didattica; contrasto alla violenza di genere comprese le molestie; supporto al riconoscimento dell’identità di genere e attivazione della carriera Alias.
Quest’ultimo strumento prevede che, gli allievi e le allieve dell’istituto che hanno iniziato un percorso di transizione di genere, potranno ottenere tramite una semplice autocertificazione la rettifica dell’attribuzione di sesso e potranno utilizzare un nome diverso da quello anagrafico in tutte le attività accademiche.
<<Le istituzioni della formazione scolastica e accademica di cui il conservatorio fa parte, debbono essere all’altezza di accogliere egualmente tutte e tutti - spiega il presidente Igor Giostra -. I luoghi di crescita personale e professionale devono favorire l’inclusione attraverso regolamenti interni capaci di riconoscere le diversità e abbattere in radice ogni forma di discriminazione. Insegnare significa anzitutto ascoltare e rispettare le persone e il regolamento Alias, è il risultato dell’ascolto attivo nel quale ogni componente della collettività accademica deve ritenersi ineluttabilmente coinvolto>>.
Un gruppo di lavoro verificherà l'avanzamento delle azioni e redigerà un rapporto annuale.
© Riproduzione riservata - L'Alba