L'USB chiede nuove assunzioni per infermieri e OSS dalle graduatorie regionali già esistenti

Redazione

ASCOLI PICENO
Resoconto primo incontro con il neo direttore dell'Area Vasta 5, Massimo Esposito del 20 gennaio 2022. Come delegati RSU USB abbiamo rappresentato con forza e determinazione quanto segue:
il fatto che non ci sia, un ordine del giorno è incomprensibile tenuto conto delle innumerevoli questioni - problematiche che sono in sospeso, e a cui i lavoratori da molto tempo (USB ha proclamato stato di agitazione a Marzo 2021), chiedono risposte e ne citiamo solo alcune: é inaccettabile che tuttora, non è avvenuta assegnazione, ai lavoratori sanitari aventi diritto, delle progressioni economiche orizzontali 2019 con relativi arretrati dall'1 gennaio 2019, una vera e propria discriminazione nei confronti di tutti gli altri lavoratori ASUR che hanno già da tempo ricevuto le PEO sia dell'Anno 2019 e del 2020.
Manca ancora i residui fondi degli anni 2019, 2020 e 2021, con la contrattazione redistributiva in merito. Chiediamo che questi residui, una volta formalizzati, debbano essere utilizzati prioritariamente per assegnare le PEO 2019 ai lavoratori che risultano con stesso identico punteggio in graduatoria, e che verrebbero esclusi dalla medesima assegnazione, per colmare in minima parte l’enorme discriminazione perpetuata ai danni dei lavoratori dell'Area Vasta 5, a cui si sono negate le PEO 2020.
Fondi contrattuali: il contratto collettivo integrativo - economico dell'anno 2021 d'inizio dovuta contrattazione, per poter erogare la produttività e le PEO 2021, chiedendo con forza che venga assegnato lo splafonamento del Fondo dato che ancora nulla ci è stato formalizzato. Se fosse vero sarebbe molto grave, tenuto conto che per ben due stati di agitazione a Marzo e Settembre 2021, l'USB in perfetta solitudine e nel silenzio imbarazzante della RSU e delle altre OOSS, ha portato l’azienda davanti al prefetto e la direzione ASUR fece scena muta.
 
Resoconto Fondi Premialità Covid che sono stati finanziati per 800.000 euro, a chi sono stati erogati?
Accordo sulle Indennità Covid tuttora non sottoscritto, diritti contrattuali per anni negati palesemente ai lavoratori AV5, diritti negati come tempo di vestizione  e svestizione sia per i DPI Covid sia ordinaria, diritto festivo straordinario maggiorato infrasettimanale, diritto alla mensa o buono pasto, diritto alla conclusione e assegnazione della Mobilità interna ancora non conclusa, diritto al pagamento ore in straordinario è incredibile come da ultimo resoconto del precedente Direttore su oltre 2000 lavoratori del Comparto erano stati remunerati solamente 7.000 euro!
Emissione Avviso per le verticalizzazioni del personale interno Av5 atteso da molti mesi, proroga dei contratti dei precari fino al 31 dicembre 2022 per dare stabilità sia ai lavoratori che ai sevizi di questa azienda, stabilizzazioni in AV5 per chi ha raggiunto requisiti al 31 dicembre 2021, straordinario piano di assunzioni stabili da graduatorie regionali dei concorsi come infermieri e OSS, assunzioni da mobilità intra e extra regione.

Ripristinare le corrette relazioni sindacali come da CCNL, informativa confronto contrattazione, e trasparenza degli atti amministrativi. Attualmente siamo a conoscenza di una gestione per nulla trasparente su cosa si attua in Area Vasta 5, a partire dalla trasformazione della RSA di Ripatransone in Covid, senza nessun confronto in merito con la RSU con i delegati che sono stati eletti per rappresentare i lavoratori, a cui nulla viene detto e nessun confronto è concesso con atti palesemente fuori da normativa vigente, e non rispettosa dei CCNL.

Chiediamo al direttore dell'Area Vasta 5, Massimo Esposito, un rispetto del diritti sanciti dal CCNL, e il rispetto verso noi delegati RSU, eletti dai lavoratori per rappresentarli, perché è il primo che deve fare nei confronti dei lavoratori che ci onoriamo di rappresentare.

Il direttore Esposito, ci ha anche informato della chiusura della medicina di Ascoli per una necessità di aprire la semi-intensiva per i malati Covid a San Benedetto, chiaramente con forza e determinazione abbiamo contestato tale decisione che diminuisce ulteriormente l’offerta della sanità pubblica, chiudendo un altro reparto nel presidio di Ascoli Piceno, dopo Urologia Pneumologia e Dh Psichiatria, abbiamo di nuovo chiesto che la soluzione è assumere personale stabile da graduatorie già esistenti, e aumentare i reparti, i posti letto e i servizi rispetto alle chiusure.
Lotteremo e ci batteremo per tutto quanto sopra rappresentato a partire dal giorno 28 gennaio, e invitiamo tutte e tutti i lavoratori del comparto dell’Area Vasta 5 ad aderire.

Delegati RSU USB AV5

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