Con un ampio ventaglio di opportunità a disposizione, associazioni di categoria, enti locali e confidi hanno scelto di dar vita a un’occasione di confronto sui bandi promossi per dare sostegno a chi già fa impresa e a chi ha in mente di aprire un’attività, con particolare attenzione alla riqualificazione delle aree interne
Redazione
ASCOLI PICENO
Grande partecipazione al Palacongressi di Comunanza, che nel pomeriggio di ieri, venerdì 12 luglio, ha ospitato un incontro promosso dalla Cna di Ascoli in collaborazione con la Cna di Fermo, i comuni di Comunanza e Amandola, la Camera di Commercio delle Marche e il confidi Uni.Co.
Con un ampio ventaglio di opportunità a disposizione, associazioni di categoria, enti locali e confidi hanno scelto di dar vita a un’occasione di confronto sui bandi promossi per dare sostegno a chi già fa impresa e a chi ha in mente di aprire un’attività, con particolare attenzione alla riqualificazione delle aree interne.
Nelle prossime settimane, infatti, le aziende del territorio potranno presentare i loro progetti e accedere a un importante pacchetto di risorse stanziate dalla Camera di Commercio e dalla Regione Marche per dare nuova linfa agli investimenti e garantire continuità al tessuto imprenditoriale dell’entroterra, il più esposto al rischio spopolamento e desertificazione commerciale e dei servizi.
Per questa ragione, decine di imprenditori e tecnici, oltre al capoarea e a tutti i funzionari della filiale Banca del Piceno di Comunanza, hanno preso parte a un incontro dal carattere informativo ed estremamente pratico, ascoltando con attenzione - sia in presenza che in streaming - le considerazioni espresse dal sindaco di Comunanza Domenico Sacconi, dal consigliere del Comune di Comunanza con delega al lavoro Massimiliano Trobiani, dal sindaco di Amandola Adolfo Marinangeli, dal direttore della Cna di Ascoli Francesco Balloni e dal direttore della Cna di Fermo Andrea Caranfa, prima di un dettagliato approfondimento sui bandi attivi a cura del direttore generale di Uni.Co. Paolo Mariani, del presidente della Camera di Commercio delle Marche Gino Sabatini, dell’assessore alle attività produttive Andrea Maria Antonini, e del commissario straordinario per la ricostruzione Guido Castelli, intervenuto con un videomessaggio.
Dalla nuova edizione del bando Borghi al contributo dedicato alla transizione ecologica, entrambi promossi dalla Camera di Commercio delle Marche, dalle risorse riservate alle imprese turistiche al sostegno per la creazione dei centri commerciali naturali, l’innovazione e l’internazionalizzazione delle aziende marchigiane, sono molteplici le opportunità che da qui ai prossimi mesi saranno a disposizione di chi intende fare impresa tra il Piceno e il Fermano.
Come sottolineato dal commissario Castelli, inoltre, le Marche potranno presto contare su una nuova Zona logistica speciale (Zls), che abbinata alle novità previste dal decreto Coesione consentirà di beneficiare di una serie di importanti semplificazioni sul piano burocratico e sul credito di imposta.
In un quadro generale di per sé molto interessante per le aziende locali, gli uffici Cna di Ascoli e Fermo, insieme al confidi Uni.Co, garantiranno consulenza e assistenza a tutti coloro che intendono mettersi in gioco e presentare un progetto nell’ambito dei bandi a disposizione.
Potendo contare su un bacino di oltre 1.000 partite Iva, due amministrazioni comunali attente e il sostegno costante dell’associazione, la Cna conferma il proprio impegno, affinché le comunità di Comunanza e Amandola lavorino fianco a fianco per garantire continuità a un’area imprenditoriale strategica per il territorio.
«Mettere insieme gli stakeholder del territorio è di fondamentale importanza dare risposte alle imprese, favorire l’insediamento e la ricostruzione delle aree interne e raggiungere insieme un risultato importante per un territorio che, da sempre, può contare su esempi virtuosi di imprenditorialità - dice Francesco Balloni -. Le nostre aree interne hanno potenzialità straordinarie, che grazie alla grande disponibilità della struttura commissariale, della Regione Marche e della Camera di Commercio devono essere sviluppate, sfruttando al meglio tutte le risorse stanziate per favorire investimenti e stimolare gli imprenditori di oggi e di domani».
«I nostri bandi sono pensati per rispondere alle esigenze delle imprese e dei giovani, che avranno l’opportunità di contribuire attivamente alla rinascita delle nostre aree interne - afferma Gino Sabatini -. Vogliamo offrire alle nuove generazioni la possibilità di tornare a vivere in un luogo in cui fioriscano lavoro e servizi di prossimità».
«Il sostegno alle aree interne rappresenta la priorità della Regione Marche - aggiunge Andrea Maria Antonini -. Abbiamo promosso dei bandi dedicati esclusivamente ai piccoli comuni, con l’obiettivo di creare le condizioni affinché i nostri borghi abbiano un futuro».
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