L’amministrazione è pronta a monitorare con estrema attenzione la vicenda, utilizzando tutti gli strumenti previsti dall’ordinamento per indurre la proprietà a far fronte ai suoi obblighi
Redazione
SAN BENEDETTO DEL TRONTO
Con riferimento all’episodio accaduto nella serata del 10 gennaio che ha visto una persona ferita dalla caduta di un frammento dall’immobile in stato di abbandono di via Calatafimi, l’amministrazione comunale fa presente che, a seguito del rapporto da parte dei Vigili del fuoco, la polizia municipale, il 10 novembre scorso aveva provveduto a emettere un'ordinanza di divieto di sosta, di fermata e di transito pedonale lungo tutto il tratto della via su cui si affaccia il medesimo edificio.
Contestualmente era stata apposta idonea segnaletica e collocate transenne mobili che più volte sono state riposizionate dopo che ignoti avevano provveduto a spostarle.
Purtroppo, anche ieri sera, mercoledì 10 gennaio, le transenne risultavano rimosse: sono state nuovamente collocate al loro posto e nei prossimi giorni si provvederà a installare delle protezioni meno facilmente amovibili.
E questo nonostante il 5 dicembre sia stata emanata un’altra ordinanza del sindaco Antonio Spazzafumo che, sulla base di un sopralluogo congiunto svolto il 27 novembre da polizia municipale, Arpam, Vigili del fuoco, Lavori pubblici e tecnici di ditta specializzata in tema ambientale, si intimava alla proprietà, oltreché di tutelare con opportuni interventi sull’immobile la pubblica incolumità, sia dal punto di vista strutturale, sia dal punto di vista ambientale, di provvedere a “mantenere la delimitazione delle aree esterne circostanti e sottostanti l’edificio di proprietà, idonea a evitare il passaggio di persone al di sotto del fabbricato lesionato”.
Ovviamente l’amministrazione continuerà a monitorare con estrema attenzione la vicenda, utilizzando tutti gli strumenti previsti dall’ordinamento per indurre la proprietà a far fronte ai suoi obblighi.
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