La minoranza chiede interventi concreti sul depuratore di Santa Maria Goretti di Offida





Redazione

OFFIDA
I consiglieri comunali di minoranza, Piergiorgio Piccinini (capogruppo), Eliano D'Angelo e Isabella Stracci, rappresentano le loro perplessità attraverso un comunicato stampa.

<<Nella seduta del consiglio comunale di ieri, 28 dicembre, il punto 4 all’ordine del giorno prevedeva la discussione e la votazione per dare mandato al nostro sindaco Luigi Massa, a rappresentare il comune di Offida nell’assemblea degli enti soci della CIIP S.p.a., indetta per il 28 gennaio 2022. Premesso che siamo consapevoli del gran lavoro che deve essere portato avanti nella gestione del ciclo delle acque (acquedotto, fognatura, depurazione), abbiamo cercato di chiarire alcuni temi per noi importanti sotto diversi punti di vista. La Ciip dal 2021 ha investito nella “ricerca delle perdite” (che i dati Arera del 14 gennaio 2021 davano al 28%), portando avanti un’azione di monitoraggio, dotandosi di sistemi tecnologici satellitari. Il monitoraggio mette in chiara evidenza le difficoltà sulle reti che risultano obsolete, e andrebbero riammodernate utilizzando acciaio e polietilene. Se è vero, come riferito dal presidente del Ciip, che il monitoraggio ha permesso di limitare le perdite al 18%, è altrettanto vero tale perdite aggravano la problematica creatasi nel post terremoto. Serve portare avanti un sistema “preventivo” ed abbandonare il vecchio sistema “interventista” come dimostrano i dati e la relazione prodotta. Arriviamo al tema depurazione dove la Ciip investirà, per l’anno 2022, 4.155.637,00 euro. Gli annunci di investire 3,5 milioni di euro, sul depuratore di Santa Maria Goretti, rimangono tali. Si parla di uno studio affidato all'università politecnica delle Marche, di un progetto da portare avanti, di autorizzazioni da ricevere per poi realizzare gli interventi, in quale annualità? La Ciip investe nel 2018 sul depuratore di Santa Maria Goretti, 1.700.000 euro, porta avanti lavori per 1.000.000, e li ultima nel mese di maggio. Nell’ottobre dello stesso anno rimane non operativa la "Linea Nord". Il sindaco Massa afferma che dal 2019 sta attenzionando la problematica, ma nella “relazione previsionale e programmatica del 2022 del CIIP S.p.a.” non risulta nulla da investire? L’assessore comunale all’ambiente Maurizio Peroni, cosa dice in merito alle osservazioni riportate da Arpam, Cialab, Picena Depur negli anni dal 2014 al 2019? Lui era amministratore già in quegli anni, i dati parlavano chiaro, così come le dichiarazioni e le denunce, ma preferisce tacere anche nella seduta di ieri. La Ciip afferma che "già da dicembre 2019 si è pure iniziato un percorso con le aziende che producono il maggiore carico inquinante in transito sulla rete del distretto, le cui attività produttive sono autorizzate tramite l'Autorizzazione Unica Ambientale, con lo scopo di coinvolgere anche i soggetti privati nella risoluzione della criticità ambientale riscontrata, ritenendo sin da subito che parte dei disagi rilevati possano essere risolti all’origine. Malgrado la "Picena Depur" segnali la problematica già nel 2012, l’amministrazione rilascia le relative Autorizzazioni (AUA) ad aziende private? Nel 2019 ci si interroga su un “carico inquinante” con “criticità ambientale riscontrata” e “disagi rilevati che possano essere risolti all’origine” mentre nella conferenza stampa congiunta tra presidente e direttore del CIIP e il sindaco di Offida, dell’agosto scorso, si dichiara che non ci sono problemi di inquinamento? In conclusione, il sindaco afferma di lavorare alla risoluzione di un problema che esiste ma non esiste. Se non esiste, perché si parla di un investimento di 3,5 milioni di euro nei prossimi tre anni? Forse il problema esiste ed è anche grave e allora perché non si è preteso un intervento immediato? Manterremo un depuratore che non ha svolto il suo lavoro ieri, non può farlo oggi e non lo farà domani, ma dobbiamo esserne tutti consapevoli. Nella “relazione previsionale” non si parla neanche del collegamento della rete fognaria di San Barnaba - lottizzazione Tamerici - Colle Taffone, anche qui l’amministrazione ha dimenticato di pretendere e ottenere un servizio dovuto alla collettività? Il sindaco avrebbe avuto il nostro pieno appoggio e relativo voto favorevole, se nella programmazione 2022 avremmo visto progetti e impegni di spesa per risolvere una problematica ignobile, che dal 2012 vede documenti scivolare sui tavoli della politica nell’indifferenza più totale. Il gruppo "Obiettivi Comuni per Offida" porta avanti un’azione di controllo e pretende il rispetto dei diritti di tutti, non di pochi come questa vicenda mette in chiara evidenza. Ci permettiamo di rimarcare alcune risposte date dal sindaco durante l’assemblea, affermare che “l’impianto funziona” perché le “macchine sono accese e funzionanti” è un concetto che rifiutiamo e riteniamo offensivo per l’intelligenza. Come troviamo inaccettabile ascoltare e prendere coscienza che “il Comune fa da passacarte” in merito al rilascio dell'Autorizzazione Unica Ambientale, noi riteniamo che il comune abbia il compito di vigilare, controllare, tutelare ed intervenire a tutela della salute pubblica e della salvaguardia dell’ambiente>>.

Il gruppo consiliare "Obiettivi comuni per Offida"





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