Zazzetta si appella al Sindaco Spazzafumo
Redazione
SAN BENEDETTO DEL TRONTO
Sabato 11 dicembre, si è svolto presso il ristorante "Haus Food-design" di San Benedetto del Tronto, il pranzo di Natale della cooperativa sociale "La Fabbrica dei Fiori". La Cooperativa, che da quasi 25 anni si occupa di inclusione sociale e lavorativa delle persone portatrice di disabilità psichica, rappresenta un punto di riferimento per il tessuto socio-economico del territorio.
Presenti all’evento natalizio tutti i soci e gli operatori, il sindaco Antonio Spazzafumo, l’assessore Andrea Sanguigni, la dottoressa Maria Simona Marconi (direttrice dell’Ambito sociale 21), la dottoressa Di Bonaventura (direttrice del centro di salute mentale dell'Area Vasta 5), Giuseppe Paci (presidente della Onlus Santa Teresa d’Ávila), che lavora all’interno della Caritas diocesana, e il dottor Marco Perosa (direttore dell’area strategica della Fondazione Carisap).
Il Pranzo, avvolto da un clima familiare e informale nonostante la presenza delle autorità, si è svolto con grande convivialità. Ad impreziosire i tavoli dei soci, alcune Stelle di Natale, donate dalla stessa cooperativa. Inoltre durante il pranzo, è stato proiettato un video che trasmetteva tutte le attività della "Fabbrica dei Fiori", quali la manutenzione dei parcheggi dei giardini e delle piante, sia in serra e sia in vivaio, svolte nel 2021.
Durante l’evento prende la parola il presidente Franco Zazzetta, che ripercorrendo la storia degli ultimi anni della cooperativa ne ha definito le attività, i progetti e le prospettive. Ripercorrendo alcuni momenti salienti della storia, ha ringraziato il sindaco Spazzafumo per la presenza, ricordando con gratitudine anche il supporto dell’ex sindaco Paolo Perazzoli, e sottolineando anche la particolare situazione in cui, per la prima volta ad un pranzo di Natale, partecipasse anche il primo cittadino, accompagnato dal suo assessore.
<<Nel 2022 la 'Fabbrica dei fiori' compirà 25 anni, un avvenimento importante per la cooperativa Primavera – afferma orgoglioso Zazzetta – un avvenimento importante per il terzo settore, verso tutte le associazioni di volontariato che nella città lavorano ed operano per portare benefici sociali, sanitari e culturali all’intera comunità delle persone che hanno avuto meno fortuna di noi altri. Il presidente ha messo in luce poi un’altra questione facendo presente che l’associazionismo cittadino, nato per volontà delle persone, ha per questo una grande missione, ovvero di risolvere i problemi delle persone, in particolare quelli organizzativi e di conoscenza. C’è ancora molto da fare – aggiunge – da un punto di vista strutturale, ma questo non è una responsabilità delle amministrazioni comunali, pur riconoscendo a loro un importante ruolo per il miglioramento del terzo settore e di queste situazioni. Non occorrerebbero tanti interventi economici, ma è necessaria una presenza continua per valorizzare e coordinare quello che già esiste. Ad esempio, l’Ambito Territoriale Sociale XXI di San Benedetto, ha costruito un progetto prevedendo dei tavoli di lavoro trattando temi quali: la povertà, l’inclusione sociale e lavorativa. Questo progetto è una cosa ottima, forse all’inizio i risultati non saranno esaltanti, ma è convinto il presidente che dando costanza a questi progetti i risultati saranno importanti e positivi>>.
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