Pazienti Covid in aumento. L'Usb sul piede di guerra per la salute dei degenti e degli operatori sanitari.

Redazione

ASCOLI PICENO
L'Usb di Ascoli Piceno con grinta e determinazione, chiede formalmente ai massimi vertici dell'Asur Marche, la riapertura del reparto Covid nella palazzina "B" dell'ospedale "Mazzoni".
<<Tale richiesta è formulata con urgenza dato che da settimane ci sono aumenti dei contagi Covid, e i pazienti positivi vengono collocati alla ex Murg, chiamato ora OT Rosso, che non ha alcuna caratteristica di sicurezza sia per gli operatori, che per i degenti per questa situazione ad alta complessità. Come l’altra ipotesi, che questa direzione Asur e AV5, avrebbe individuato, e con la presente chiediamo ferma smentita, che sarebbe stata indicata la Murg del terzo piano dell'ospedale, che è stata aperta appunto dopo le numerose denunce dei pazienti che venivano assistiti nella “vecchia Murg” che non aveva e non ha la struttura adatta. Facciamo presente che questa scelta è del tutto inadeguata, dato che la Murg al terzo Piano non ha camere a carica negativa, come doveroso per la sicurezza dei pazienti e operatori come è presente, ed ora sono inutilizzate al reparto Covid della palazzina "B".
Inoltre, tale scelta comporterebbe il diminuire l’offerta dei posti letto per il pronto soccorso per i pazienti con altre patologie, che non avrebbero un'adeguata assistenza e ubicazione, diminuendo di fatto i servizi della sanità pubblica. Tra l'altro per assistere i degenti Covid, quindi persone con alta complessità, c’è necessità di professionisti esperti e formati come avviene in azienda con medici e personale sanitario che ha gestito il reparto Pneumo Covid. E’ triste e inaccettabile notare che dopo quasi due anni dalla pandemia, la dirigenza dell'Area Vasta 5 a ogni ondata si trova imprerata a gestire, e non ha un piano pandemico pronto, che dovrebbe essere solo attivato, mentre assistiamo incredibilmente ogni volta a scelte improvvisate e di dubbia efficacia, che ricadono inevitabilmente sul personale, che oramai stremato e con enormi carenze, continua a subire scelte senza un confronto doveroso con i loro rappresentanti. Da due anni non hanno avuto il giusto riconoscimento economico e salariare. Ricordiamo che la Murg dell'ospedale di San Benedetto del Tronto "Madonna del Soccorso" era stata strutturata giustamente con camere a carica negativa, con risorse pubbliche utilizzate per adeguare la struttura alle nuove esigenze, anche perché il nosocomio era stato individuato come struttura Covid. Per quanto sopra espresso, CHIEDIAMO, all’assessore regionale, alla dirigenza dell'asur e dell'Area Vasta 5, di utilizzare le strutture idonee e presenti nei due presidi ospedalieri per assistere i positivi al covid. Questa scelta per l'Usb è urgentemente necessaria per il rispetto che si deve ai malati che devono essere assistiti nella struttura più idonea, e con personale più qualificato possibile, e nel pieno rispetto nei confronti dei lavoratori a cui l’azienda deve garantire la più assoluta sicurezza e le migliori condizioni possibili. Reiteriamo pertanto, per quanto sopra esposto l’assessorato alla Sanità, la direzione Asur e di AV5 ad attuare con urgenza e non più rinviabile le assunzioni stabili sia da graduatoria di concorsi, sia dalle mobilità intra e extra regionali, a fare le verticalizzazioni del personale interno, ha stabilizzare e a prorogare fino al 31 dicembre 2022, il personale precario per la continuità e dignità al lavoro, e a i lavoratori e per non disperdere le professionalità presenti nella sanità pubblica picena. In attesa di riscontro>>.

USB – AV5

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