L'esecutivo ha bloccato il percorso di acquisizione dei crediti che avevamo iniziato in Provincia

Redazione

ASCOLI PICENO
<<Con un decreto notturno - afferma il vicepresidente della Provincia Giovanni Borraccini - il governo ha abolito tutte le cessioni dei crediti di tutti i bonus fiscali, a partire ovviamente dal superbonus, il bonus in fattura e anche per il sisma bonus. Da questo momento in poi, non sarà più possibile lo sconto in fattura né la cessione del credito. Lo stop decorrerà dall’entrata in vigore del decreto-legge approvato dal consiglio dei ministri, pubblicato poco dopo in Gazzetta ufficiale e in vigore da ieri (17 febbraio). Vietato anche per i comuni, le province e le regioni, compresi gli enti che rientrano nel cosiddetto “perimetro della Pa”, acquistare crediti fiscali legati a lavori di ristrutturazione. Come si può facilmente immaginare si tratta di una svolta epocale di notevole rilevanza che rischia di mettere in estrema difficolta imprese, proprietari e fornitori con immediate e pesantissime ricadute sull’occupazione. Si parla di almeno 250.000 posti di lavoro a rischio. Inoltre - aggiunge - con questo scellerato provvedimento vengono penalizzati i piccoli proprietari che non hanno un reddito adeguatamente elevato su cui poter fare lo sconto, mentre vengono nuovamente favoriti le grandi imprese, i ricchi imprenditori e tutti coloro che avendo un reddito elevato possono accollarsi il credito d'imposta. Insomma un provvedimento iniquo che crea e anzi aumenta la disparità tra le classi sociali (un lavoratore dipendente non riuscirà mai a ristrutturare la casa con il credito d’imposta, mentre un ricco imprenditore lo farà con grande vantaggio), la esaspera. Un provvedimento che viene guarda caso emanato subito dopo le elezioni regionali. In Provincia grazie all’azione del gruppo consiliare del Partito Democratico avevamo iniziato nei giorni scorsi il percorso per portare l’Ente all’acquisizione dei crediti fiscali così da dare risposte concrete a imprese e tecnici in sofferenza, ma il decreto del governo Meloni ha di fatto bloccato tutto. Un comportamento a dir poco irresponsabile, che purtroppo non esenta neanche le zone del cratere sismico. Con il blocco della cessione, infatti, viene bloccato il sisma bonus largamente utilizzato per integrare il contributo alla ricostruzione che viene quindi ulteriormente penalizzata e rallentata. Un altro duro colpo - conclude - per la ripresa delle aree interne>>.

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