Giovedì 16 febbraio a Capodarco, la consegna delle chiavi delle due città ai Re Carnevale



Redazione

FERMO
Baraonda, il Carnevale promosso dai comuni di Fermo e Porto San Giorgio, è ai nastri di partenza. La settimana scorsa la presentazione ufficiale. Ora arriva, dopo due anni di stop forzato a causa della pandemia, l’atteso momento della consegna delle chiavi delle due città da parte dei rispettivi sindaci ai Re Carnevale (al secolo Luigi Palloni per Fermo e Marco Vesprini per Porto San Giorgio), che avverrà il giorno di giovedì grasso, 16 febbraio (ore 10), in piazza della Libertà a Capodarco con tanta musica e animazioni e alla presenza delle scuole. Tanti gli alunni attesi per un momento partecipato con l’avvio del Carnevale, che a Fermo, promosso dal Comune, assessorato al commercio, alla cultura, e al turismo, avrà un ricco programma fino al 21 febbraio.
 
Nel pomeriggio di giovedì 16 (ore 17), in piazza del Popolo (ingresso libero) la festa del giovedì grasso con animazioni e spettacolo con "I Guardiani dell’Oca" alla presenza di sua maestà Re Carnevale, Mengone Torcicolli, Lisetta e le loro marionette.
 
Festa che apre ufficialmente un ricco programma che si snoderà fino al 21 febbraio (martedì grasso), con la direzione artistica di "Proscenio teatro" e il coordinamento di Marco Renzi, fra spettacoli, concerti, giochi, animazioni, feste in maschera nei quartieri e teatro sugli autobus di linea che collegano i due centri nella giornata di venerdì 17 febbraio dalle ore 16 alle 18, in collaborazione con la Steat.
 
Baraonda, è un contenitore che accoglie al suo interno tradizioni lontane, quella della città di Fermo che ha ripristinato da più di 30 anni il suo Carnevale, lo stesso che vanta testimonianze già dal 1700, che è stato riconosciuto come “storico” dal ministero della cultura, e che porterà i personaggi caratteristici della manifestazione al prestigioso Carnevale di Venezia il 20 febbraio, e quella di Porto San Giorgio che da più di vent’anni organizza momenti di colorata partecipazione popolare.
 
Un Carnevale caratterizzato anche quest’anno dal progetto di recupero e di riproposizione di una maschera storica del Fermano come la marionetta di Mengone Torcicolli, a più di 160 anni dalla scomparsa dalle scene.
 
Sabato 18 febbraio (ore 16), feste in maschera con animazione per bambini a:

- Marina Palmense (palestra chiesa San Giuseppe Artigiano);
- nella sede della contrada Campiglione;
- nella sede della contrada San Martino;
- dalle ore 22, il veglione di Mengone in piazza Sagrini, con animazione e dj set a cura di Mr. Raccy e Manu Q, con la partecipazione di Mengone Torcicolli e Lisetta (ingresso libero con prenotazione obbligatoria al numero 333/4926122).

E cresce l’attesa per domenica 19 febbraio, sempre in piazza del Popolo con la XXXIV edizione del Carnevale storico “Nel Regno di Re Carnevale” dalle ore 15 con il corteo dei carri allegorici e dei gruppi mascherati, musica e spettacolo.

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