E' una solennità civile nazionale, che ricorda i massacri delle foibe e l'esodo giuliano-dalmata, istituita con la legge del 30 marzo 2004 n. 92
Redazione
SAN BENEDETTO DEL TRONTO
L'Associazione nazionale fra mutilati ed invalidi di guerra (Anmig), sezione provinciale di Ascoli, ha partecipato alla commemorazione che si è svolta oggi, 10 febbraio, nell'auditorium "Tebaldini" del comune di San Benedetto del Tronto.
<<L'Anmig - ha affermato il presidente Andrea Quaglietti - ribadisce la sua contrarietà a ogni forma di violenza e di guerra che non hanno mai colore politico. Abbiamo il dovere di trasmettere alle giovani genarazioni i valori di libertà, democrazia, solidarietà, pace e giustizia. Un'occasione per opporci all'odio e alla vendetta verso gli altri, e mantenere viva la memoria, affinchè certi errori non si ripetino. In questa giornata vengono riconosciute delle atrocità contro l'umanità intera. Bisogna lottare sull'aspetto culturale nel mettere a conoscenza dei ragazzi, la storia che non va dimenticata, per non ripetere mai questi errori del passato. Come associazione portiamo avanti due concorsi nazionali importanti: "Esploratori della memoria" e "Madri costituenti", il primo giunto alla nona edizione a livello regionale, mentre a livello provinciale abbiamo collaborato con l'Isc "Falcone e Borsellino" di Offida, l'Isc Nord di San Benedetto del Tronto, e la scuola "Borgo Solestà - Cantalamessa" di Ascoli per far raccogliere agli studenti le testimonianze dei propri nonni e genitori, il secondo concorso ricorda invece le ventuno donne che nel 1946 fecero parte dell'Assemblea costituente, e dalla nostra sede di Roma hanno deciso di lanciarlo un pò su tutto il territorio nazionale>>.
Il Giorno del ricordo è una solennità civile nazionale, che ricorda i massacri delle foibe e l'esodo giuliano-dalmata. Istituita con la legge del 30 marzo 2004 n. 92, vuole "conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale".
Al Giorno del ricordo è associato il rilascio di una medaglia commemorativa destinata ai parenti delle persone soppresse e infoibate in Istria, a Fiume, in Dalmazia o nelle province dell'attuale confine orientale tra l'8 settembre 1943, data dell'annuncio dell'entrata in vigore dell'armistizio di Cassibile, e il 10 febbraio 1947, giorno della firma dei trattati di pace di Parigi. Sono esclusi dal riconoscimento coloro che sono stati uccisi mentre facevano volontariamente parte di formazioni non a servizio dell'Italia.
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