Si punta alla riconsegna dei lavori nel 2023.
Redazione
OFFIDA
La festa patronale del 3 maggio, ha sempre rappresentato un momento importante di devozione, partecipazione per Offida, e limitrofi. Molti pellegrini hanno visitato il Santuario del Miracolo Eucaristico con la reliquia che veniva esposta nella chiesa comunale di Sant’Agostino. Il terremoto del 2016, ha reso inagibile l’edificio in pieno centro storico, e la reliquia è stata trasferita nella chiesa della Collegiata in piazza del popolo. Oltre al grande sisma, è arrivata l’emergenza Coronavirus che non ha permesso il regolare svolgimento delle ultime due processioni per le vie cittadine (2020 e 2021), ma la Croce Santa è stata soltanto accompagnata dalle autorità civili, militari e religiose per la benedizione del paese.
A tal proposito, il primo cittadino Luigi Massa, spiega l'evoluzione dei lavori in corso.
Sindaco, qual è la situazione?
<<Il cantiere di Sant’Agostino, è un grande investimento per la comunità offidana di 1,7 milioni di euro per il miglioramento e l’adeguamento sismico della struttura. È un cantiere complesso, che consentirà entro maggio 2023 di riconsegnarla ai fedeli. Un pezzo di devozione importante, e sono fiducioso nella buona riuscita dei lavori, visto l’impegno delle maestranze. Ovviamente parliamo di un cantiere ingombrante con qualche disagio ai residenti, ma la cittadinanza sta rispondendo bene perché si tratta di un’opera ampiamente condivisa>>.
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