L'associazione resta al fianco delle scuole per formare i futuri imprenditori
Redazione
ASCOLI PICENO
Prosegue l’impegno della CNA di Ascoli nel campo della formazione e dell’orientamento, un’istanza pienamente condivisa con gli istituti scolastici del territorio, e ora consolidata dalla sottoscrizione di due importanti protocolli d’intesa.
Sulla scia delle iniziative e dei progetti promossi nel tempo per la crescita umana e professionale delle nuove generazioni, nella mattinata di oggi, mercoledì 16 novembre, la presidente dell’associazione territoriale Arianna Trillini ha siglato un accordo ufficiale con l’IIS “Fazzini-Mercantini” di Grottammare, e l’IIS “Guastaferro” di San Benedetto, rappresentate per l’occasione dalle dirigenti scolastiche Sabrina Vallesi e Marina Marziale, mettendo così nero su bianco nella sede sambenedettese della CNA, la volontà di continuare a collaborare a stretto contatto per garantire un futuro luminoso a chi si appresta a muovere i primi passi nel mondo del lavoro.
D’altra parte, in un momento storico più che mai delicato e incerto, i dati degli ultimi mesi testimoniano come le piccole e medie imprese del Piceno continuino a rappresentare il fiore all’occhiello del tessuto economico locale, un valore aggiunto da coltivare anche attraverso un coinvolgimento attivo delle nuove generazioni.
Ad oggi, infatti, l’aria di crisi che incombe minacciosamente sul mondo del lavoro non ha ostacolato la graduale ripresa delle attività economiche dalle restrizioni imposte dall’emergenza sanitaria, con il Piceno che nei primi nove mesi del 2022, ha registrato una crescita di 5 aziende in più rispetto al medesimo periodo del 2021, stando all’elaborazione realizzata dal centro studi CNA Marche a partire dai dati della Camera di Commercio regionale.
Un aumento percentuale senza dubbio contenuto, ma sintomatico di un’imprenditoria caparbia e determinata nell’affrontare le sfide del momento, che non rinuncia a investire, ma che necessita inevitabilmente di un adeguato ricambio generazionale per poter restare competitiva e continuare a rappresentare un’eccellenza apprezzata in ambito nazionale e internazionale.
Tra le 20.773 realtà aziendali attive nella provincia di Ascoli, nonostante le incertezze legate allo sblocco dei crediti il settore delle costruzioni conferma un trend positivo, con un 31 imprese in più rispetto allo scorso anno, seguito a ruota dal +29 fatto registrare dalle aziende attive in campo scientifico, tecnico e professionale, a fronte di un preoccupante calo nel comparto agricolo (-52 imprese nel bilancio biennale), e del commercio (-73, con una perdita dell’1,5%).
Un quadro generale che per la CNA ascolana, alla luce delle criticità rappresentate in primis dal caro energia e dal vertiginoso aumento delle materie prime, può far tirare un primo sospiro di sollievo sullo stato di salute delle imprese del territorio, ma che resta da monitorare per quanto concerne la creazione d’impresa, una sfida che il Piceno deve necessariamente affrontare per garantire un indispensabile ricambio generazionale nel medio-lungo periodo.
Se nel primo semestre del 2022 le Marche hanno assistito a una riduzione delle iscrizioni del 10,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, a fronte di una media nazionale che si attesta invece su un -4,2% e di una preoccupante discesa dell’11% nella provincia di Ascoli, è dal basso e da un rapporto sinergico con le scuole del territorio che la CNA di Ascoli Piceno intende ripartire per dare nuova linfa a iniziative imprenditoriali innovative, in grado di rispondere al meglio alle esigenze emerse negli ultimi anni.
I dati della rilevazione sulle forze di lavoro dell’Istat, mostrano infatti come il numero di occupati sia cresciuto del 4% nella media del primo semestre del 2022, rispetto allo stesso periodo del 2021. In particolare, nel confronto con l’annualità precedente, i primi sei mesi del 2022 hanno contribuito a determinare una particolare concentrazione di nuovi posti di lavoro nelle attività dei servizi e dell’industria, che mai come di questi tempi necessitano di figure professionali nuove, dinamiche, competenti e soprattutto specializzate.
È evidente come le micro e piccole imprese locali abbiano fortemente bisogno di manodopera altamente qualificata per poter proseguire, nel segno della qualità, una tradizione artigiana consolidata e ricca di soddisfazioni, messa tuttavia a repentaglio dalle gravi difficoltà riscontrate al giorno d’oggi nel reperimento di forza lavoro altamente specializzata, e in grado di soddisfare le richieste del mercato.
È proprio in questo senso che dovranno essere canalizzati gli sforzi dell’associazione territoriale, dell’IIS “Guastaferro” e dell’IIS “Fazzini-Mercantini”, che attraverso il protocollo d’intesa si impegnano a sperimentare nuove modalità di raccordo e interazione al fine di migliorare le conoscenze e le competenze tecnico-professionali, tecnologiche e operative di allievi e insegnanti con il sostegno dell’esperienza accumulata sul campo dai maestri artigiani CNA.
Per raggiungere lo scopo, la CNA e le due scuole daranno vita a laboratori, stage e forme di apprendistato in grado di coniugare le finalità educative del sistema dell'istruzione con le necessità imposte dal fare impresa, mettendo a confronto il mondo della scuola e quello del lavoro per favorire una transizione quanto più rapida ed efficace, valorizzando al meglio le risorse umane e professionali del territorio.
«Siamo orgogliosi di confermare il nostro impegno al fianco di due autentici punti di riferimento nel panorama della formazione tecnica e professionale - dice Francesco Balloni, direttore della CNA di Ascoli -. Insieme ai nostri artigiani e imprenditori cercheremo di contribuire alla crescita dei ragazzi, offrendo loro una panoramica completa del tessuto imprenditoriale piceno e condividendo esperienze e conoscenze preziose, in modo da formare giovani realmente pronti ad affrontare e superare a pieni voti le sfide che un domani il mondo del lavoro porrà loro di fronte».
«Come associazione crediamo che intraprendere un percorso di formazione costante sia di fondamentale importanza per aiutare i nostri giovani a orientarsi, trovare la propria strada e costruire un futuro all’altezza dei propri sogni - aggiunge Arianna Trillini, presidente della CNA -. Ringrazio le dirigenti scolastiche e gli insegnanti per aver accolto al meglio le opportunità formative che intendiamo riservare agli studenti e, al tempo stesso, ai nostri artigiani, nella convinzione che instaurare un dialogo tra imprenditori di oggi e di domani possa arricchire e fornire spunti di riflessioni preziosi nell’ottica di un graduale passaggio di consegne».
«Grazie alla sottoscrizione di questi protocolli di intesa riusciremo ad abbinare le esigenze formative del mondo della scuola a quelle professionali espresse dal nostro territorio - conferma la dirigente Sabrina Vallesi -. L’orientamento per noi rappresenta un passaggio fondamentale che richiede un profondo lavoro di informazione, e in questo senso il rapporto di collaborazione reciproca stretto con la CNA di Ascoli offrirà ai ragazzi l’occasione di misurarsi in prima persona con le realtà aziendali della nostra provincia».
«Voglio ringraziare il direttore Balloni e la presidente Trillini per questa importante opportunità - afferma la dirigente Marina Marziale -. Anche grazie al sostegno della CNA di Ascoli Piceno, come istituto abbiamo intrapreso un percorso di formazione dedicato alla moda, dallo studio dei materiali all’aspetto economico e di marketing. Nell’ambito del protocollo d’intesa, inoltre, abbiamo messo in campo un progetto pilota di apprendistato che consentirà ai ragazzi di entrare a far parte di contesti aziendali, in un cammino che ci permetterà di offrire risposte adeguate alla forte richiesta di manodopera specializzata. Infine, a conferma del proficuo rapporto instaurato con gli altri istituti e le più importanti realtà associative del territorio, sabato 19 novembre al palasport di San Benedetto, presenteremo gli indirizzi scolastici a studenti, genitori e docenti nell’ambito dell’evento Exporienta».
«Mi unisco al ringraziamento ai due istituti di istruzione superiore per aver riposto ancora una volta con grande fiducia nella nostra associazione - sottolinea Massimo Mancini, presidente del mestiere Abbigliamento su misura CNA Ascoli con delega alla scuola -. Come CNA vogliamo accompagnare dirigenti, insegnanti e studenti in un percorso di crescita costante che possa contribuire alla formazione di periti tessili. Si tratta di figure particolarmente richieste dalle nostre aziende della moda, da affiancare alla manodopera qualificata e già attiva nell’ambito della più tradizionale attività artigianale e di confezione».
© Riproduzione riservata - L'Alba