Venerdì 18 novembre lectio magistralis, mentre sabato 19 la presentazione della proposta progettuale
Redazione
SAN BENEDETTO DEL TRONTO
Nei giorni 18 e 19 novembre il professor Guido Canali sarà a San Benedetto del Tronto e presiederà due eventi, il primo dedicato alla conoscenza della sua carriera professionale, il secondo alla presentazione del progetto di riqualificazione dell’ex-campo sportivo “Fratelli Ballarin”.
Venerdì 18 novembre (ore 17), la sala consiliare del municipio ospiterà una Lectio Magistralis tenuta dall'architetto Canali dal titolo “Architetture in cerca di paesaggio". L’incontro sarà presentato dal professor Francesco Moschini, ordinario di storia dell’architettura e storia dell’arte. Seguirà un dibattito aperto al pubblico.
Sabato 19 novembre, sarà invece il giorno della presentazione del progetto dell’architetto Canali per l’area dell’ex-campo sportivo “Ballarin”. A partire dalle ore 16, nell’auditorium comunale “Giovanni Tebaldini”, sarà infatti mostrata in pubblico la proposta dell’architetto parmigiano per l’area posta all’ingresso nord della città. L’evento sarà introdotto dal sindaco Antonio Spazzafumo e dal vicesindaco e assessore ai aavori pubblici Antonio Capriotti.
Il progetto che verrà presentato dall’architetto Canali per l’area ex Ballarin sarà occasione di approfondimento, attraverso un confronto diretto con la cittadinanza e i rappresentanti di associazioni, enti, istituzioni, e portatori di interesse sul tema.
Sarà possibile prenotare gli interventi alla segreteria del convegno posta all’ingresso dell’auditorium. Si potrà inoltre seguire i lavori in diretta streaming sul sul canale YouTube del Comune e sul bollettino ufficiale municipale (bum.comunesbt.it).
Nato nel 1935 a Parma, Guido Canali si è laureato al politecnico di Milano. Ha studiato a Parma con distaccamenti a Siena e a Monaco di Baviera. È stato docente universitario alla facoltà di lettere a Parma, presso l'istituto di architettura di Venezia e a Ferrara. Ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti per il suo lavoro che ha a cuore tanto il restauro di complessi storici, quanto la cura e la progettazione di allestimenti e complessi museali.
Tra i suoi progetti più noti, il restauro del palazzo della Pilotta a Parma, il restauro dell’antico complesso ospedaliero di Santa Maria della Scala a Siena, gli uffici dello stabilimento Prada a Valvigna, la sede centrale della Hipo-Vereinsbank a Monaco di Baviera (in collaborazione con G. Botti), e gli uffici Smeg a Guastalla, un quartiere di millequattrocento abitanti nella zona del Portello a Milano, il museo dell’Opera del Duomo, e il museo delle statue-stele a Pontremoli.
Ha inoltre progettato molte riconversioni, tra cui quella dell’antico collegio Carlo Alberto a Moncalieri in Centro Internazionale per Masters Economico-Finanziari (in collaborazione con L. e M. Deabate); dell’ex collegio Gesuiti a Fidenza in centro studi (in collaborazione con G. Del Boca); del quartiere ex manifattura Tabacchi di Milano in complesso culturale; del palazzo del Capitano a Siena in centro polivalente per la Fondazione Monte Paschi.
È membro dell’Accademia nazionale di San Luca dal 2007.
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