Il comune ha illustrato durante “Key Energy” il progetto di Comunità Energetica Rinnovabile
Redazione
SAN BENEDETTO DEL TRONTO
Il comune di San Benedetto, con il suo assessore al patrimonio e alle politiche comunitarie Domenico Pellei e alcuni funzionari comunali, è stato tra i protagonisti di "Key Energy", momento di confronto nell'ambito della fiera Ecomondo di Rimini su come le innovazioni e le tecnologie cambiano il modo di percepire e usare la luce nelle città.
L’assessore Pellei ha illustrato il progetto di Comunità Energetica Rinnovabile (CER), che il Comune ha avviato con l’obiettivo di porsi come ente guida del territorio nel perseguimento di politiche compatibili con il concetto di “green and smart cities”, attuando azioni graduali volte all'abbattimento della produzione di gas serra, all'aumento di produzione di energia di fonti rinnovabili, all'efficientamento energetico dell'edilizia pubblica.
L'avviamento della CER, ha detto Pellei presentando il progetto, va ad aggiungersi ad altre misure che insieme danno un quadro strutturato di interventi in materia di "green energy". Basti pensare alla prossima approvazione in consiglio comunale del PAESC (piano d'azione per l'energia sostenibile ed il clima), ed all'avviamento del progetto PNRR di efficientamento energetico del "Concordia", o l'avvio delle procedure per la redazione di un PUMS (piano urbano mobilità sostenibile).
<<L’incontro di Rimini è stato importante anche per noi, perché ha permesso di chiarire alcune criticità nella realizzazione del progetto che rendono indispensabile la pubblicazione dei decreti attuativi da parte del ministero e dell’Autorità di regolazione dell’energia (ARERA). Nel frattempo procederemo con il confronto con la città per definire i componenti della CER, le superfici e la potenza di realizzazione dell'impianto fotovoltaico, individuare le risorse per l'investimento e le modalità di calcolo e di ristoro dei contributi del Gestore dei servizi energetici (GSE) ai membri della comunità>>.
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