L'esponente Dem attacca la giunta regionale delle Marche, sulle criticità dei lavoratori dell'Area Vasta 5
Redazione
ASCOLI PICENO
<<In molti hanno creduto che la destra al governo della Regione avrebbe risolto, come promesso in ogni campagna elettorale, tutte le criticità della sanità. Purtroppo oggi è evidente a tutti che le condizioni di operatori e pazienti sono peggiorate tanto da scatenare la mobilitazione di tutti i sindacati dell’Area Vasta 5, che da febbraio ogni giorno lottano per vedere garantiti i loro diritti e quelli dei cittadini>>. Ad affermarlo è il consigliere regionale del Partito Democratico Anna Casini. <<Fondi non assegnati, ferie non godute, lavoro straordinario imposto senza retribuzione, sono solo alcune delle problematiche che i dipendenti dell’Area Vasta 5 vivono ogni giorno. Però la cosa più grave, è che le promesse siano state credute da tanti, fino al giorno delle elezioni politiche, e per mesi tutto sembrava possibile e risolvibile. Dal giorno successivo alle elezioni, esattamente un mese fa, la Regione Marche e l’Asur hanno interrotto la trattativa con i lavoratori e sembra che addirittura non vogliano rispettare l’accordo sottoscritto a febbraio. Per capire il futuro dell’accordo ho presentato insieme al gruppo consiliare Dem, un’interrogazione in Regione. È assurdo che i lavoratori della sanità si debbano rivolgere al prefetto, perché non hanno interlocutori nell’amministrazione. È l’evidenza del fallimento e della poca credibilità della classe politica regionale (compresi coloro che sono scappati dalla giunta). Tutto ciò - conclude categorica - si ripercuote purtroppo anche sui servizi ai cittadini>>.
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