In questi giorni vengono eseguiti i lavori di pulizia del sito. La campata verrà premontata e poi installata in loco
Redazione
FERMO
Un intervento di grande importanza e interesse strategico per due città e per l’intero territorio. E’ il ponte ciclopedonale sul fiume Ete vivo che collegherà Fermo e Porto San Giorgio i cui lavori proseguono e sono ripresi in questi giorni con la pulizia del sito, ruspe in azione e campata di 48 metri, che verrà premontata per poi essere installata sul ponte stesso. Come noto i lavori vengono eseguiti dalla Rete Temporanea d'Imprese (RTI), costituita da 'La Nuova Metallurgica' di Ascoli Piceno, e 'Procaccia Costruzioni' di Penna Sant'Andrea (Teramo), con la direzione dei lavori dello Studio Arkteam.
A completamento dell’opera verranno, appunto, installate le arcate ed eseguito il relativo montaggio degli elementi che permetteranno di terminarla e che fino a questo momento ne ha visto già realizzato gran parte, come il ponte principale, i ponti in acciaio, i muri, la pista ciclabile nei tratti del comune di Porto San Giorgio, la pista ciclabile nel tratto del comune di Fermo.
Su un’opera che continua e per cui c’è grande attesa arrivano le parole dei sindaci rispettivamente di Fermo (Calcinaro) e Porto San Giorgio (Vesprini).
“Finalmente una bella notizia, una notizia di futuro, che veramente può segnare un nuovo modo di intendere il turismo, l’accessibilità alla vita della nostra costa e del nostro litorale, un bel segno per Marina Palmense, Porto San Giorgio, per tutta la costa, per Lido di Fermo, Porto Sant’Elpidio, Marina di Altidona, Pedaso perché il facile movimento attira tristi e qualità e fa muovere l’economia. Speriamo di poter avere prima possibile l’opera da fruire e da godere”. Le parole del primo cittadino fermano.
“Il ponte ciclopedonale è un’opera fondamentale per le due città che non solo sono legate e vicine, ma complementari. Già in estate avevamo fatto il punto con il sindaco Calcinaro e vedo che il cronoprogramma viene rispettato. Una soddisfazione che si esprimerà maggiormente nel momento in cui vedremo la struttura utile e funzionale”. Ha aggiunto il sindaco di Porto San Giorgio.
Il nuovo ponte ciclopedonale è uno dei punti centrali dello sviluppo della 'Ciclovia Adriatica', risolvendo anche il limite fisico, rappresentato dal fiume Ete Vivo, tra i due comuni confinanti. Ponte di collegamento che migliorerà anche la sicurezza stradale, consentendo di percorrere delle vie dedicate, oltre all'estensione del lungomare e il conseguente recupero dell’area di Marina Palmense, a sud del fiume.
Il progetto sulla Ciclovia Adriatica, riguarda sei regioni di cui le Marche sono capofila, che riveste una grande importanza dal punto di vista ambientale e turistico.
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