I giovani volontari saranno all’opera alla scuola 'Piacentini'
Redazione
SAN BENEDETTO DEL TRONTO
Si concluderà nella giornata di venerdì, 22 luglio, la prima parte di “Ci sto! Affare fatica”, il progetto finanziato dalla Regione Marche su iniziativa del Centro Servizi Volontariato – CSV Marche ETS, e dedicato all’impiego di giovani volontari tra i 16 e i 21 anni nella cura degli spazi pubblici cittadini.
Nella prima tornata dell’iniziativa, durata tre settimane, i sedici giovani guidati da un tutor e un handyman hanno lavorato alla riqualificazione di diversi spazi del quartiere Ponterotto, ritinteggiando panchine, cestini dei rifiuti, sedute varie e decorando un grande muro con un logo dedicato al quartiere stesso, che raffigura un ponte tenuto insieme da una catena umana.
La seconda parte del progetto partirà prossimamente, con i volontari che saranno impegnati nei lavori di cura degli spazi pubblici nella scuola “Bice Piacentini” e nel campo da basket antistante.
Ricordiamo che al termine di ogni settimana di lavoro, a ciascun volontario viene rilasciato un “buono fatica” del valore di 50 euro, spendibili in abbigliamento, alimentari, libri scolastici e di lettura, attrezzature per lo sport e il tempo libero con materiale informatico. I buoni sono validi in tutti gli esercizi commerciali convenzionati col progetto.
L’assessore alle politiche sociali e giovanili Andrea Sanguigni ha così commentato l’esordio dell’iniziativa: “Come amministrazione comunale siamo molto felici di vedere una così ampia partecipazione da parte dei giovani della nostra città. Questo progetto – ha continuato Sanguigni – permette di sviluppare senso di comunità e di prendere consapevolezza del lavoro che c’è dietro la custodia della città e degli spazi pubblici. Si tratta di un importante strumento di cittadinanza attiva, con il quale vogliamo favorire lo sviluppo di senso civico nei cittadini di oggi e di domani. Speriamo, infine, che questa iniziativa possa servire da modello per costruire futuri progetti di volontariato sociale più duraturi per il nostro territorio”.
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