Importante iniziativa davanti alla Regione Marche, lo scorso 21 giugno, per rivendicare i diritti di tutti dopo due anni di pandemia
ASCOLI PICENO
<<In Area Vasta 5 i lavoratori precari per fronteggiare il Covid a fine giugno non saranno prorogati. Solo gli infermieri e OSS saranno resteranno fino al 15 settembre. Tutto questo al solo scopo di garantire le ferie estive, non certo a garanzia della salute, dato che è stato chiuso l’ennesimo reparto, ovvero la nefrologia di Ascoli. Nessuna assunzione stabile né garanzia di stabilizzazione. A fine 2022 ci saranno meno di 178 unità delle medesime figure professionali, come scritto nero su bianco nel piano del fabbisogno del personale. Questo è quanto detto dal direttore dell'Area Vasta 5 al sindacato USB nell'incontro di giovedì 23 giugno. In pratica si rischierebbe di smantellare la sanità pubblica, negando presumibilmente il rispetto della saluti degli utenti. Come delegati RSU USB, oltre a contestare tali decisioni, abbiamo sollecitato a riunirci e assumere decisioni conseguenti. Purtroppo senza alcun riscontro. Addirittura, nell'ultima riunione si stava parlando degli incarichi di funzioni, e a quel punto, i nostri tre delegati hanno abbandonato l'incontro per protesta. Unica nota positiva, la definizione della bozza di determina, rispetto a una battaglia che USB porta avanti da anni in totale solitudine, sulle verticalizzazioni che daranno diritti e dignità a decine di lavoratrici e lavoratori. Ci auguriamo che la RSU si convochi a breve, per proporre la mobilitazione di tutto il personale. Come USB abbiamo manifestato il 21 giugno davanti alla Regione Marche consapevoli che senza assunzioni la sanita pubblica muore, e continueremo a organizzare manifestazioni, mobilitando dipendenti e cittadini per assunzioni dalle graduatorie dei concorsi, per la proroga di tutti i precari fino al 31 dicembre 2022, garantendo stabilità ai lavoratori e al servizio sanitario regionale con la stabilizzazione del personale precario che ne abbia diritto ai sensi della normativa vigente. È necessario investire in risorse umane per riaprire i reparti, e far lavorare in sicurezza gli operatori, diminuendo il carico di lavoro insostenibile. Più ospedali pubblici, più posti letto, investimenti in prevenzione e cure territoriali, ripubblicizzazione dell’assistenza domiciliare integrata e delle cure riabilitative, e l'aumento dei salari con risorse aggiuntive regionali, perchè non esistono altre ricette>>.
USB Area Vasta 5
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