Un fine settimana che è stato anche l'occasione per visitare i musei della città, un'anteprima dei prossimi week end che portano verso Pasqua

Redazione

FERMO
"Una città invasa da turisti, visitatori e fermani - ha affermato il sindaco Paolo Calcinaro - che hanno voluto orgogliosamente fare da ciceroni per amici e conoscenti tra le nostre bellezze: voglio ringraziare assolutamente la delegazione del Fai di Fermo e il Fai giovani, perché hanno fatto un lavoro straordinario portando grande lustro alla nostra città>>.
 
Una due giorni che ha visto le visite gratuite organizzate in questo che è stato definito un tour di bellezza fra teatro dell'Aquila, biblioteca "Spezioli", conservatorio "Pergolesi", museo Miti, la sede fermana dell'università politecnica delle Marche, l'oratorio Santa Monica, la chiesa di San Filippo Neri, il palazzo Vinci Gigliucci e il palazzo Caffarini Sassatelli e con migliaia di presenze, secondo gli organizzatori del Fai cinquemila domenica, 26 marzo, confermando i risultati di sabato, 25 marzo, persone in fila e in attesa prima di visitare questi siti guidati da giovani guide, studenti che con grande entusiasmo e passione hanno fatto da ciceroni nell'accompagnare e nel guidare con tutte le informazioni del caso i tanti che hanno voluto accogliere questa proposta che si è svolta come sempre a livello nazionale. Un flusso di visitatori che con partenza dalla biblioteca "Spezioli" si è poi diramato verso le varie sedi visitabili con grande interesse verso le bellezze di Fermo.
 
Un fine settimana che è stato anche l'occasione per visitare i musei della città, un'anteprima dei prossimi week end che portano verso Pasqua. E allora in due giorni si sono registrati ingressi per circa settecento presenze che hanno voluto ammirare il palazzo dei Priori con l'affascinante sala del Mappamondo, la mostra su "I pittori della realtà" che sempre più successo e apprezzamenti sta riscuotendo, le cisterne romane, e i musei scientifici.
 
<<Un grazie al Fai per l'encomiabile lavoro e per questa opportunità ulteriore che è stata data alla città e alla cultura - ha aggiunto l'assessore alla cultura Micol Lanzidei -. Una due giorni in cui si è lavorato in rete e in sinergia per cui ringrazio "Maggioli", la biblioteca e le operatrici museali per il lavoro fatto che ha visto anche far visitare il dietro le quinte del teatro dell'Aquila, il retropalco, con un video sui sipari del nostro "Massimo". Un modo per omaggiare con due giorni di anticipo la Giornata mondiale del teatro che cade oggi>>.

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