La dotazione finanziaria è frutto di una rimodulazione dei fondi di “Sviluppo e coesione”
Redazione
L'AQUILA
Saranno indennizzate le 77 aziende zootecniche abruzzesi che hanno subìto danni nei terremoti del 2016-2017 e che a oggi non hanno ancora ricevuto i fondi necessari per far fronte ai danni ricevuti. Ammonta a circa 1 milione e 100 mila euro l’importo stanziato in favore delle imprese del cratere sismico inizialmente escluse dai programmi di ristoro a causa di fondi limitati o documentazione incompleta. Queste aziende avranno la possibilità di accedere al sostegno tramite un ulteriore avviso pubblico che verrà varato nei prossimi giorni dall’assessorato all’agricoltura della Regione Abruzzo.
<<Abbiamo ritenuto prioritario - dice il vicepresidente della Regione Abruzzo con delega all’agricoltura Emanuele Imprudente - rispettare il nostro impegno morale verso gli allevatori che, per varie ragioni, avevano trovato ostacoli nell’accesso ai fondi destinati a mitigare gli effetti dei terremoti. Era fondamentale evitare che a una situazione di danno si aggiungesse la beffa. Di fronte alla devastazione causata dagli eventi sismici abbiamo agito concretamente per garantire il supporto necessario alle aziende zootecniche, contribuendo così a sostenere un settore cruciale ed economicamente strategico per la nostra regione>>.
La dotazione finanziaria è frutto di una rimodulazione dei fondi di “Sviluppo e coesione” (Fsc), risorse reperite ad hoc proprio per finanziare le richieste di aiuto rimaste inevase. Approvate dalla giunta regionale le linee guida nei giorni scorsi, il bando che è in fase di approvazione, scadrà il prossimo 30 settembre.
Inizialmente erano state 1.223 le istanze per l’accesso agli aiuti, presentate dalle aziende colpite dal sisma, in gran parte accolte per un importo complessivo erogato di 7.820.190 euro. Dal novero erano rimasti esclusi 77 beneficiari, per un ammontare complessivo di 1.077.805,930 euro a causa di problemi legati a fondi insufficienti o istruttorie incomplete. Il nuovo bando in approvazione andrà a sanare le temporanee situazioni di disparità, concedendo aiuti a tutti i soggetti beneficiari idonei.
Gli uffici sottolineano che a beneficiare degli aiuti saranno i titolari delle aziende zootecniche, dislocate nei Comuni del cratere, che avevano già presentato domanda di aiuto entro il termine del 31 agosto 2018.
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