L’analisi condotta dal Servizio supporto specialistico all’agricoltura della Regione ha rilevato un aumento della diffusione delle malattie crittogamiche, dovute a funghi e batteri
Redazione
L'AQUILA
È stata approvata ieri, martedì 20 giugno, dalla giunta regionale abruzzese la deliberazione con la quale si concede un supplemento di gasolio agricolo per le colture che hanno subìto danni a seguito delle piogge alluvionali che hanno interessato la regione. La prolungata piovosità, infatti, ha costretto le imprese agricole a far ricorso a ripetuti interventi per salvaguardare le colture dall’accumulo di acqua, con conseguente maggior consumo di carburante e la necessità di un’integrazione dello stesso.
<<L’emergenza climatica che il nostro territorio sta vivendo - spiega il vicepresidente della Regione con delega all’agricoltura Emanuele Imprudente - ha avuto evidenti ripercussioni sui consumi delle aziende agricole, in particolar modo sull’impiego di carburante. A seguito di un’attenta analisi pluviometrica, condotta dal dipartimento all’agricoltura, come esecutivo regionale abbiamo deciso di approvare questo intervento a favore delle imprese che ne faranno richiesta fino al 30 settembre prossimo, per far fronte al maggiore esborso economico che hanno dovuto sostenere>>.
L’analisi condotta dal Servizio supporto specialistico all’agricoltura della Regione ha rilevato, a causa delle piogge che hanno flagellato il territorio soprattutto nel mese di maggio, un aumento della diffusione delle malattie crittogamiche, ovvero dovute a funghi e batteri. Gli allagamenti dei campi hanno, inoltre, pregiudicato la raccolta delle colture in atto, ostacolato le nuove semine e i trapianti delle colture a ciclo primaverile estivo, nonché determinato condizioni di asfissia radicale.
<<Come promesso nei giorni scorsi - conclude Imprudente - siamo stati tempestivi nell’adottare una misura particolarmente attesa dall’intero comparto, pur consapevoli che è solo il primo di una serie di interventi che la Regione intende porre in essere a sostegno delle aziende agricole, a partire proprio dalla richiesta di stato di calamità>>.
© Riproduzione riservata - L'Alba