Buona anche la prova degli over 60
FERMO
E tre. Fermana Fc WF over 50 campione d’Italia per la terza volta nella sua storia. La compagine gialloblù ha letteralmente trionfato alle finali del Trofeo nazionale di Walking Football (calcio camminato), che si sono svolte al Totti Soccer School di Roma, lo scorso fine settimana.
La squadra canarina ha infatti vinto il suo terzo scudetto con una serie di quattro vittorie e un pareggio, dimostrando una superiorità tecnico tattica veramente impressionante.
La formazione, sapientemente guidata da mister Giordano Paoloni (vecchia gloria Fermana), e trascinata da capitan Matteucci, ha superato con il risultato di (2-1) l'As Roma e il Novarello WF, ha battuto con un roboante (6-1) il Covo Bergamo, per (2-0) il Real Maranello WF, e pareggiato nell'ultima partita (1-1) con il Pool Vigevano, gara ininfluente per la classifica finale in quanto lo scudetto era già in tasca.
A congratularsi e complimentarsi per questo terzo scudetto con la squadra, il sindaco Paolo Calcinaro e l’assessore allo sport Alberto Scarfini che hanno messo in evidenza <<la costanza e l’impegno dei giocatori che coltivano questa passione con tanta dedizione, tanto da diventare promotori di Fermo e del territorio nelle numerose località dove hanno giocato partite e continuano a farlo, nel segno dell’amicizia, della collaborazione, dello sport che unisce, con tante realtà sportive e non solo, che hanno conosciuto e con cui si sono confrontati>>.
Ormai la squadra fermana, ideata e fondata da Fabio Belà, è da considerarsi a tutti gli effetti una delle squadre più forti ed esperte d'Italia di questa disciplina in seno al progetto Walking Football Italia, la più grande organizzazione di questo gioco sul territorio nazionale.
Questi i neo campioni d'Italia (foto): Mirco Di Leonardo, Vincenzo Teodori, Piero Giancamilli, Francesco Vigliotti, Massimo Cerasa, Giordano Paoloni, Enrico Matteucci (cap), Giulio Palomba, Simone Santanafessa.
Giordano Paoloni (allenatore).
Buona anche la prova della over 60, formazione del tutto sperimentale e per la prima volta qualificatasi alle finali.
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