Spazzafumo ha sottolineato come la forza del binomio San Benedetto - Tirreno Adriatico, risieda nella considerazione che, oltre a rappresentare un veicolo promozionale di grande efficacia, la corsa sostenga l’immagine di un’offerta coordinata tra mare e collina

Redazione

MILANO
Allo stand delle Marche alla Borsa internazionale del turismo, in svolgimento a Milano, si è tenuto questa mattina, 13 febbraio, un evento dal titolo  “Marche, terre di grande ciclismo” condotto dal giornalista sportivo Beppe Conti. Tra gli ospiti del panel, il campione del mondo 1982 Beppe Saronni, Mauro Vegni (direttore dell’area ciclismo di Rcs Sport), e i sindaci delle città sedi di arrivo delle tappe della corsa ciclistica “Tirreno - Adriatico”, tra cui quello di San Benedetto Antonio Spazzafumo.
Ci si è confrontati sul tema: “Dalla Tirreno - Adriatico al Giro d’Italia, da Marche Outdoor alla grande tradizione che fanno delle Marche una destinazione ideale per vivere un’esperienza sportiva straordinaria in scenari incantevoli”.

Nel suo intervento, Spazzafumo ha sottolineato come la forza del binomio San Benedetto - Tirreno Adriatico, che dura oramai da 57 anni, risieda nella considerazione che, oltre a rappresentare un veicolo promozionale di grande efficacia, la corsa sostenga l’immagine di un’offerta coordinata tra mare e collina.

<<Per  noi - ha detto Spazzafumo - è fondamentale accogliere iniziative che abbiano come riferimento territoriale un comprensorio più ampio di quello cittadino, convinti come siamo che il valore aggiunto che ha questo lembo meridionale del Piceno, dove in pochi chilometri si ammirano bellezze marine, incantevoli borghi collinari, una montagna incantata, sia ineguagliabile. Noi vogliamo giocarci questa carta su scala internazionale, e la Tirreno Adriatico è uno dei mezzi per farlo>>.

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