Un progetto che durerà 18 mesi e che ha l'obiettivo di prevenire il disaglio sociale e dare una seconda possibilità a chi sta pagando il proprio debito con la giustizia
Redazione
ASCOLI PICENO
I detenuti della casa circondariale ascolana di Marino del Tronto torneranno in campo attraverso un’iniziativa promossa dall’Us Acli e dal Csi provinciale di Ascoli, finanziato dal dipartimento “Sport e Salute” della presidenza del Consiglio dei ministri. Il progetto avrà la durata di 18 mesi e si propone di supportare le associazioni e società sportive del territorio, per promuovere la salute e il benessere psico-fisico, facilitando il recupero dei detenuti attraverso lo sport, quale strumento educativo e di prevenzione del disagio sociale.
La rieducazione del condannato è fondamentale per dare una seconda possibilità a delle persone che hanno commesso degli errori, per poter poi cambiare vita, una volta usciti dal carcere. I partner del progetto sono: comune di Ascoli, Ass. Centro famiglia Odv, comitato provinciale Csi e Us Acli Ap.
<<Abbiamo risposto al bando del progetto “Sport e Salute” - ha affermato Antonio Benigni, presidente del Csi provinciale - per intercettare i fondi necessari in favore dei soggetti fragili all’interno degli istituti penitenziari, attraverso l’attività sportiva. Fondamentale la collaborazione con l’Us Acli per attuare tutte quelle sinergie per il reintegro dei reclusi nella società civile>>.
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