Nuovo appello dell'amministrazione ai proprietari di immobili sfitti
Redazione
SAN BENEDETTO DEL TRONTO
Nella mattinata di mercoledì 23 febbraio, si è tenuta la riunione del Tavolo sulla Povertà che ha visto la partecipazione dell'assessore alle politiche sociali Andrea Sanguigni, e dei rappresentanti di dieci associazioni impegnate nel sociale e che lavorano a stretto contatto con gli indigenti.
La riunione è stata innanzitutto occasione per l'amministrazione comunale di proporre la redazione congiunta con le associazioni di un protocollo operativo, all'interno del quale inserire tutti gli impegni e le iniziative di concreta fattibilità da mettere in campo per contrastare il dilagare della povertà nella comunità sambenedettese.
Diverse sono state le proposte che le stesse associazioni hanno avanzato, per arricchire la capacità operativa del tavolo stesso: tra queste, l'apertura di uno sportello di pronta risposta per le necessità sociali e l'impegno del comune di San Benedetto, per altro già formalizzato, di individuare un assistente sociale da dedicare esclusivamente alla gestione delle problematiche inerenti l'indigenza.
Il tema che ha impegnato la maggior parte della durata dei lavori è stato quello dell'emergenza abitativa, da subito individuata come principale debolezza del territorio dopo i due anni di pandemia. Su questo tema, l'assessore Sanguigni si è pronunciato chiedendo l'impegno di tutti coloro che hanno la disponibilità di immobili da affittare di relazionarsi con il comune, e ottenere così i benefici che l'ente concede a chi dà in affitto appartamenti per chi si trova in difficoltà.
"Resta centrale - ha detto Sanguigni - il ruolo di coordinamento che svolge il comune attraverso il servizio sociale professionale, ma continueremo la collaborazione con le associazioni che si sono presentate, e con tutte quelle che vorranno partecipare alle prossime riunioni del tavolo".
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