Fondi nel caos, i segretari provinciali Pd: "Si cambi rotta e si convochino i sindaci ed un consiglio regionale dedicato per rimediare agli errori di Saltamartini”









Redazione

La necessità di modificare il piano di investimenti del PNRR salute delle Marche a causa di un'errata programmazione degli investimenti regionali agita le acque della politica. I primi a prendere la parola sono i segretari provinciali del Partito Democratico.

<<Grazie al PNRR il governo ha assegnato alle marche ben 182 milioni di euro, utili a rivoluzionare la sanità a partire da quella territoriale con case ed ospedali di comunità. Stupefacente pensare che la Regione Marche si sia accorta soltanto ora che gran parte degli interventi che avevano pensato di fare a partire da quelli antincendio, non possono rientrare tra quelli previsti dal PNRR. Sbalorditivo che dopo quasi due anni di governo regionale, la giunta Acquaroli non sia in grado di elaborare un piano strategico per la riforma dell’offerta di salute territoriale nelle aree vaste né sia in grado di programmare investimenti con i giusti canali di finanziamento. Se c’è bisogno di adeguamento delle strutture con fondi regionali, cosa stiamo aspettando? E perché la giunta Acquaroli ha tentato di “dirottare” fondi che devono servire per riorganizzare la sanità? Ci sentiamo di dare quindi un consiglio al governo regionale: si convochino subito le conferenze di area vasta e si dia seguito alle richieste del gruppo assembleare del Pd delle Marche con la convocazione di un consiglio regionale dedicato. Acquaroli e Saltamartini facciano fare i sindaci (a prescindere dal colore politico) sindacati ed associazioni di categoria di riferimento per far realizzare in tempi brevi una proposta condivisa e credibile. Solo così sarà possibile programmare in maniera adeguata e condivisa la riorganizzazione di offerta della salute. A questo punto non è più un problema di destra o sinistra, ma è l’unica soluzione di buonsenso. Nelle Marche la sanità vive giorni bui, saltano le visite programmate, tolgono i presidi territoriali delle guardie mediche, le assunzioni promesse non arrivano, gli stipendi non vengono pagati e gli ospedali scoppiano. È grave che dinanzi a tutto ciò, Acquaroli non sappia far altro che fregarsene dei problemi dei marchigiani preferendo il mutismo o quando è peggio gli interventi a testa bassa contro il governo nazionale come se l’ingresso in zona arancione della Regione, fosse un fatto non dovuto alla mala organizzazione sanitaria perpetuata dagli organi politici della destra. È ora - concludono - che la giunta esca dal mondo fatato nel quale vive, si assuma le proprie responsabilità, si occupi meno di poltrone e nomine politiche, e risolva i problemi del paese reale: quelli di noi cittadini marchigiani>>.








© Riproduzione riservata - L'Alba 

L'Alba

Il quotidiano "L'Alba" nasce con l'intento di informare correttamente i propri lettori, sulla cronaca nera, giudiziaria, le aree colpite dal sisma, l'approfondimento politico, la cultura e lo sport.
Un giornale online che dovrà mettere in evidenza le problematiche dei territori del centro Italia, ma con un'ampia visione rivolta anche alle notizie principali di carattere nazionale ed internazionale.

Contattaci

Indirizzo

Simone Corradetti
Viale Martiri della Resistenza, 167
63073 Offida (AP)
simonecorradetti87@hotmail.com
Iscrizione Registro Stampa
Tribunale di Ascoli PIceno n° 548
Partita IVA 02465530448
CF CRRSMN87R07H769Z