Sabato 10 febbraio ci sarà anche la testimonianza di una profuga istriano dalmata
Redazione
SAN BENEDETTO DEL TRONTO
Sabato 10 febbraio, l’amministrazione comunale di San Benedetto celebrerà il Giorno del ricordo, istituito con la legge n. 92 del 30 marzo 2004 per commemorare le vittime dei massacri delle foibe e dell'esodo giuliano dalmata.
Alle ore 10.30, l’auditorium “Tebaldini” ospiterà l’incontro pubblico nel corso del quale Costantino Di Sante (professore dell’università degli studi del Molise), interverrà sul tema “L’esodo giuliano dalmata e i centri di raccolta profughi nelle Marche”. Di Sante illustrerà le vicende storiche che mettono in relazione l’esodo della popolazione giuliano dalmata dai territori d’oltremare e le terre delle Marche che accolsero i transfughi.
L’evento sarà arricchito dalla partecipazione di Adele Marcelli (profuga istriano dalmata), che porterà la propria testimonianza di protagonista, suo malgrado, di quel doloroso esodo dalle terre natie.
L’evento, che vedrà la partecipazione degli studenti degli istituti superiori della città, è aperto a tutti i cittadini.
<<Ricordare la nostra storia - dice l’assessore alla cultura Lia Sebastiani - è una necessità che oggi si sente più forte che mai alla luce delle vicende geopolitiche che stanno sconvolgendo il nostro presente. Le scene a cui assistiamo sui telegiornali, le immagini condivise via internet e le notizie dei conflitti in corso in Ucraina e in Medio Oriente sono spesso fortemente reminiscenti di passati che abbiamo già letto nei libri di storia o sentito nei racconti dei nostri nonni. Diviene dunque essenziale esplorare il nostro passato perché ci sia possibile capire il nostro presente e lavorare per un futuro migliore, che scaturisca da scelte fatte con il senno di chi, tenendo a mente gli orrori del passato, cerchi una strada diversa, migliore e pacifica>>.
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