Gli appuntamenti si svolgeranno, presso l’auditorium "Pacetti", mercoledì 17 gennaio (ore 20.30), incontro per i genitori, sul tema "L'educazione emotiva in famiglia: come crescere i figli autonomi e sicuri" e giovedì 18 gennaio (ore 17.30), incontro per docenti, sul tema "La didattica delle emozioni, prevenzione del disagio, promozione del benessere a scuola"
Redazione
MONTEPRANDONE
Nell’ambito del progetto "La didattica delle emozioni", la dirigente scolastica dell'istituto comprensivo di Monteprandone Roberta Capriotti, in collaborazione con l'azienda "Picena Express" e con il patrocinio del Comune, ha promosso due incontri formativi con la dottoressa Rosanna Schiralli e il dottor Ulisse Mariani.
Gli appuntamenti si svolgeranno, presso l’auditorium "Pacetti", mercoledì 17 gennaio (ore 20.30), incontro per i genitori, sul tema "L'educazione emotiva in famiglia: come crescere i figli autonomi e sicuri" e giovedì 18 gennaio (ore 17.30), incontro per docenti, sul tema "La didattica delle emozioni, prevenzione del disagio, promozione del benessere a scuola". All'evento potranno partecipare anche i docenti di altri istituti della provincia di Ascoli, ai quali verrà rilasciato un attestato di partecipazione.
La Rete de"Le Scuole dell'Empatia" unisce gli istituti che sono certificati con il metodo della "Didattica delle emozioni".
La "Didattica delle emozioni" ideata da Rosanna Schiralli e Ulisse Mariani, è un nuovo format di intervento educativo, trasversale, basato sui principi dell’educazione emotiva, appositamente studiato per essere utilizzato nelle scuole: dall’infanzia al ciclo secondario. Un particolare e innovativo studio, effettuato nel 2022 in collaborazione con diverse università italiane, il primo al mondo in questo ambito, ha dimostrato, con chiare evidenze scientifiche, che il metodo della "Didattica delle emozioni" apporta una diminuzione dei livelli di cortisolo, l’ormone dello stress, aumenta le competenze emotive negli alunni, promuove il benessere in classe, previene i disagi e le dipendenze. Contrasta inoltre il bullismo, l’aggressività e la dispersione scolastica.
<<Non si tratta di educare i sentimenti - spiega Rosanna Schiralli, psicologa, ricercatrice, e ideatrice del metodo - ma di incidere in profondità sui nuclei nervosi del cervello dei nostri figli, affinché essi possano svilupparsi nel miglior modo>>.
Che cos'è l'educazione emotiva? È un metodo che consente di sintonizzarsi con i bisogni più profondi dei figli. In questo modo possono crescere più autonomi e sicuri. Si tratta di un “vaccino” che previene disagi e future patologie da dipendenza (abuso di sostanze, alcool, anoressia, bulimia, dipendenza da Internet, ecc…).
L’educazione emotiva contempla: la condivisione delle emozioni con i nostri figli, il rispecchiamento, il dare regole, limiti e confini, uniti però a un'accoglienza profonda.
Per maggiori informazioni si può consultare il sito (https://www.educazioneemotiva.it/).
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