Non la classica storia strappalacrime, ma un racconto che nonostante le avversità sa essere anche allegro e divertente
Redazione
ASCOLI PICENO
Una quotidianità frenetica e piena di impegni, un’attività che procede a gonfie vele, 12 dipendenti e centinaia di clienti e amiche che ogni giorno si affidano al centro estetico Akos per la cura della propria bellezza.
Quella che, almeno in apparenza, potrebbe sembrare la classica storia di successo, cela tuttavia delle fragilità e dei risvolti che vale la pena raccontare. Nasce così “Che impresa la mia vita”, il primo libro di Sandra Aparecida Gouveia, brasiliana di Presidente Prudente (San Paolo) ma ormai ascolana d’adozione, che ha scelto di raccontarsi in un’autobiografia che mettesse in luce la sua voglia di libertà e di riscatto, ma soprattutto l’energia e il sorriso che da sempre caratterizzano il suo percorso umano e professionale.
«Ho vissuto dieci vite in una - scherza Sandra - e per questo ho scelto la via dello storytelling per far conoscere alla mia clientela chi sono veramente. Ho avuto un’infanzia molto difficile: a 4 anni sono stata rapita e da lì ho affrontato una serie di difficoltà, che oggi mi hanno portato a mettermi a nudo per le persone che frequentano la mia attività».
Non la classica storia strappalacrime, ma un racconto che nonostante le avversità sa essere anche allegro e divertente. Proprio come Sandra, che su una straordinaria dose di talento, determinazione e leggerezza ha saputo costruire il suo riscatto anche in campo imprenditoriale.
«Sono partita con 200 dollari in tasca e, una volta in Italia, ho scelto di lavorare in proprio, studiando e rimettendomi in gioco perché faticavo a trovare un lavoro in cui mi trovassi bene. Ho aperto la partita Iva un po’ per caso, lavorando in un centro di fisioterapia, ma volevo continuare a crescere e, in fin dei conti, è stata la mia più grande fortuna. Con grinta e forza di volontà ho aperto la mia attività, anche grazie a un finanziamento europeo e al sostegno della Cna di Ascoli Piceno».
Ad accomunare il percorso di Sandra con quello dell’associazione territoriale di Ascoli, infatti, non è solo un grande attaccamento al territorio, ma anche un profondo amore per il saper fare, che negli anni ha portato Akos a diventare un autentico punto di riferimento nel campo del benessere.
«Il rapporto con la Cna risale a ormai 20 anni fa - ricorda Sandra -. Tutto è iniziato con la consulenza per la pratica del finanziamento che ho chiesto per aprire l’attività. In poco tempo ho iniziato a partecipare alle riunioni del direttivo Benessere e sanità, di cui poi sono stata presidente per 8 anni. È stato un periodo bellissimo per me: abbiamo portato avanti moltissimi progetti per il nostro settore anche a livello regionale e nazionale. Essere presidente mi ha fatto crescere, aprendomi molte porte e spingendomi ad arrivare tante ragazze con il mio stesso sogno. Sono sempre stata una guerriera, una donna molto attiva politicamente, a sostegno delle donne e con un forte spirito di solidarietà femminile. Anche per questo motivo ho preso a cuore la causa del comitato Impresa Donna della Cna picena, di cui oggi sono presidente. Anche in Italia e in Europa - aggiunge - nonostante dei grandi passi avanti e la straordinaria forza delle donne, il maschilismo caratterizza ancora molti ambienti di lavoro. È una situazione che mi fa davvero molto male: c’è ancora molta strada da fare, ma mi sento pronta a lottare per le donne e le imprenditrici della mia amata Ascoli insieme alla Cna».
Archiviata la presentazione ufficiale in occasione del Gran Galà di Akos, che lo scorso 26 luglio ha festeggiato i primi 19 anni di attività, in attesa di una seconda presentazione in programma, domenica 1 ottobre, alla libreria Rinascita, anche la Cna di Ascoli ha voluto spendere parole d’elogio per Sandra, donna e dirigente esemplare, e il suo nuovo libro.
«Con la sua determinazione, il suo coraggio e la sua lungimiranza, Sandra incarna i valori che da sempre la Cna rappresenta - affermano Francesco Balloni e Arianna Trillini, rispettivamente direttore e presidente della Cna di Ascoli -. Siamo felici di averla affiancata in un percorso imprenditoriale di successo, fatto di sacrifici ma ricco di soddisfazioni, e sulla scia delle esperienze e degli insegnamenti contenuti nel libro continueremo a lavorare affinché le donne possano realizzarsi nel mondo dell’impresa, seguendo l’esempio di Sandra e delle altre imprenditrici che ogni giorno tengono alto il nome della Cna con tenacia e passione».
Una storia tutta da scoprire quella di Sandra, che i suoi clienti più affezionati hanno già divorato, lodando lo spirito di iniziativa e la voglia di rinascere di una donna che non si è mai arresa.
«Ho ottenuto un riscontro bellissimo da parte dei primi lettori - conferma Sandra -. La mia amica Nazzarena Agostini mi ha convinto a scrivere, ma non mi aspettavo di riuscire a toccare così profondamente il cuore delle persone a cui voglio bene. Sono felicissima ed eternamente grata agli ascolani per questi anni trascorsi insieme. Questo libro dev’essere da stimolo a tutte le persone che credono di non farcela e che sono alle prese con delle difficoltà. A loro dico che l’onestà ripaga sempre e che anch’io ho vissuto dei periodi non facili, ma la mia storia dimostra che tutti possiamo farcela».
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