Il gruppo è stato accolto al Museo della Civiltà Marinara
Redazione
SAN BENEDETTO DEL TRONTO
Una delegazione dalla città di Steyr (Austria), ha fatto visita alla città gemellata di San Benedetto del Tronto nella giornata di lunedì 28 agosto, come parte di un viaggio intrapreso oltre i confini nazionali alla scoperta dell’Italia.
Guidato dal sindaco Markus Vogl e dal vicesindaco Michael Schodermayr, il gruppo è stato ricevuto nella sede di via Colombo del Museo del Mare dal sindaco Antonio Spazzafumo e dall’assessore alla cultura Lina Lazzari. L’incontro è stata occasione per rinsaldare i legami tra le due città che, da 30 anni, sono strette da un rapporto di amicizia. L’atto ufficiale di gemellaggio tra Steyr e San Benedetto risale al 1995, tuttavia i rapporti tra le due municipalità risalgono a qualche anno prima della formalizzazione.
In tre decenni, due città e due comunità molto diverse hanno imparato a conoscersi attraverso lo scambio e la condivisione: impulso fondamentale in questo senso è stato dato dagli scambi tra studenti austriaci e italiani, che negli anni passati hanno permesso alle due comunità di avvicinarsi e creare legami tra le persone.
La delegazione, di cui fanno parte i quattro membri del Senato Cittadino (omologhi circa dei nostri consiglieri comunali), e circa 30 cittadini, ha fatto tappa a Verona e Mantova prima di raggiungere San Benedetto che il primo cittadino Markus Vogl ha visitato per la prima volta essendo sindaco dal 2021. Nei prossimi giorni la delegazione visiterà il territorio, con passaggi ad Ascoli e Offida, per poi spostarsi a nord della Regione, a Urbino, e proseguire per un’ultima tappa a Venezia prima del rientro a Steyr, previsto in settimana.
<<Questo incontro è stato il primo passo verso il ritorno a vivere il rapporto di gemellaggio - ha detto il sindaco Antonio Spazzafumo -. Ci piacerebbe riprendere le fila del legame che per troppo tempo è rimasto “in pausa”, con l’impegno di andare oltre gli incontri tra delegazioni, estenderli alle due cittadinanze perché si conoscano meglio e si creino nuove occasioni per vivere la condivisione tra le nostre comunità>>.
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