Risorse consistenti per strade, scuole e ambiente e attenzione al risanamento dei conti
Redazione
ASCOLI PICENO
Il consiglio provinciale ha approvato all’unanimità il bilancio di previsione 2023 e quello pluriennale 2023/2025. L’importante documento contabile, provvisto del parere positivo del collegio dei revisori dei conti, rileva ulteriori miglioramenti nel processo di risanamento dei conti dell’ente.
Il consigliere provinciale con delega al bilancio Marco Teodori è entrato nel dettaglio di cifre e interventi: <<E' un bilancio che guarda all’equilibrio dei conti, ma anche al futuro del territorio con l’obiettivo di dare risposte alla comunità locale attraverso investimenti ingenti in strade e scuole, che ammontano a circa 65 milioni di euro, per la massima parte provenienti da fondi ministeriali per il sisma o da finanziamenti Pnrr e Pnc, oltreché da risorse proprie. Ringrazio il servizio economico e finanziario che, con un lavoro attento e minuzioso, ha razionalizzato le spese correnti e predisposto le varie poste con particolare riguardo a viabilità, edilizia scolastica e tutela dell’ambiente. Ricordo - prosegue - che lo scorso anno, grazie all’approvazione celere del bilancio nel marzo 2022, siamo riusciti a partire già da maggio scorso con 11 milioni di euro di opere sulle scuole superiori della provincia e, anche nel 2023, abbiamo attivato cantieri e progettualità consistenti sui plessi scolastici e viabilità di competenza. Evidenzio che questa amministrazione, grazie alla politica di bilancio che ha messo in campo sin da gennaio del 2022, è riuscita a riportare le casse dell'ente in positivo, a ripristinare i vincoli di bilancio, migliorando vari parametri del percorso di risanamento al vaglio della Corte dei Conti>>.
Tutti i consiglieri provinciali all’unisono hanno espresso soddisfazione per un bilancio che in maniera realistica, trasparente e attenta intende coniugare al meglio risanamento e sviluppo.
La consigliera Isabella Bosano ha ricordato <<il complesso percorso intrapreso in sinergia con la Regione Marche, con l'università politecnica delle Marche, il Consorzio universitario piceno, i comuni di Offida e San Benedetto al fine di individuare la soluzione per proseguire l’utilizzo del "Vannicola" quale sede universitaria nel rispetto delle diverse competenze istituzionali in materia, chiedendo l’impegno da parte del presidente dell’amministrazione provinciale a perfezionare l’accordo con tutti gli enti preposti per il bene della nostra bella università>>.
Il vicepresidente Giovanni Borraccini si è detto soddisfatto <<dei miglioramenti del bilancio compiuti in questi mesi di mandato, partendo da una situazione difficile che si protrae da decenni. La priorità assoluta è quella di uscire dallo stato di predissesto assicurando, nel contempo, investimenti cospicui su viabilità e strutture scolastiche. Scontiamo un deficit strutturale importante che va colmato con finanziamenti Anas e Pnrr e stiamo proseguendo nella strada giusta>>.
Sul settore edilizia scolastica si è soffermata la consigliera Luciana Barlocci sottolineando <<come, a distanza di vari anni, le scuole superiori abbiano visto con il bilancio scorso e con quello attuale opere di manutenzione straordinaria per la realizzazione di nuovi spazi e contenitori e per la messa in sicurezza e la migliore fruizione dei plessi al servizio di docenti e studenti>>.
Sulla stella lunghezza d’onda il consigliere Simone De Vecchis ha voluto evidenziare <<il lavoro di squadra portato avanti dai colleghi consiglieri e dalla macchina amministrativa restituendo dignità all’ente. In particolare, ringrazio i dipendenti dell'ufficio ambiente, i quali, nonostante l’enorme mole dei procedimenti in carico, hanno portato avanti gli iter con impegno e incisività>>.
Il consigliere con delega alla cultura e istruzione Stefano Novelli ha posto l’accento <<sull’impegno della Provincia volto a tutelare lo straordinario patrimonio educativo e sociale rappresentato dalla comunità costituita dai discenti, dai docenti, dai dirigenti scolastici, e ha evidenziato l’attività della stessa, sempre volta a valorizzare la cartiera papale con l’imminente riallestimento degli spazi espositivi attraverso modalità digitali in grado di coniugare tradizioni e innovazioni>>.
Il capogruppo consiliare Daniele Tonelli, da parte sua, ha posto in risalto <<gli interventi in tema di viabilità del nuovo bilancio, che stanzia circa 570 mila euro per il piano neve e 500 mila per la decespugliazione, ricordando che a breve partiranno interventi per circa 5 milioni di euro di investimenti che riguardano il 2022 e 2021 per la messa in sicurezza delle strade. Gli uffici hanno stimato un gap infrastrutturale che riguarda la manutenzione e gestione delle strade di circa 120 milioni di euro. Questo è quello che abbiamo ereditato e su cui stiamo lavorando senza sosta con poche risorse finanziarie e umane>>.
Il presidente della Provincia Sergio Loggi, nel suo intervento di presentazione del bilancio, ha ringraziato i consiglieri provinciali per l’ottimo lavoro svolto sottolineando come, fin dall’inizio del mandato, l’obiettivo sia stato quello di rafforzare la capacità della Provincia di agire sul territorio. <<Credo fortemente in questo Ente - ha detto - perché ha dimostrato di saper conseguire risultati rilevanti per il Piceno. A tale riguardo, cito l’azione per il ponte "Ancaranese" infrastruttura strategica per la mobilità locale, il finanziamento dei patti territoriali che, in soli 20 giorni sono stati presentati al ministero, consentendo di portare sul territorio milioni di euro di finanziamenti per i Comuni e operatori privati. I circa 58 milioni di euro destinati al patrimonio scolastico e i 20 milioni stanziati per la manutenzione ordinaria e straordinaria viabilità di competenza. La Provincia non è un ente in disarmo, ma un'istituzione sana e vitale che sta dando risposte al territorio e sono orgoglioso del lavoro portato avanti con passione e dedizione dai 140 dipendenti. Abbiamo approvato il bilancio 2022 nei termini di legge e lo facciamo anche quest’anno con obiettivi precisi e seri. A tale riguardo rivolgo un appello ai sindaci che sono l’anima di questo ente. Dateci supporto, a prescindere dall’appartenenza politica, per far crescere un territorio che dal 2016 è in difficoltà a causa del terremoto e alla Provincia che dal 2013 è impegnata nel Piano di riequilibrio finanziario>>.
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