Il circolo ascolano dei dem va all'attacco della giunta ascolana e di quella regionale sulla sanità picena
Redazione
ASCOLI PICENO
<<La firma dell'accordo tra il presidente della Regione Marche Acquaroli e il Sindaco di San Benedetto Spazzafumo - afferma la segretaria del Pd sanità di Ascoli Manuela Marcucci - è uno smacco alla città capoluogo, ai Comuni delle aree interne e delle vallate, ai cittadini e agli operatori dell'ospedale "Mazzoni". La cosa più grave è che il sindaco Fioravanti continua a non interessarsi della salute degli ascolani e preferisce inaugurare sagre e ponti che subito dopo devono essere chiusi. È inaccettabile il comportamento del primo cittadino ascolano che tenta di mettere la polvere sotto il tappeto malgrado i ripetuti appelli di pazienti e operatori sanitari. Altrettanto inaccettabile è il comportamento che sta avendo il presidente Acquaroli che invece di coinvolgere l'Assemblea dei sindaci, addirittura pensa di risolvere la problematica delle liste d’attesa con un ospedale che non si farà mai perché, come sa, non ci sono risorse. Fino a pochi mesi fa - aggiunge - il reparto di chirurgia del nosocomio ascolano era un fiore all'occhiello di tutta la regione, negli ultimi tempi assistiamo invece a un depauperamento a favore di quello sambenedettese che non a caso effettua il triplo degli interventi programmati. È normale il silenzio del sindaco Fioravanti? Lo sa Fioravanti che per il "Mazzoni" non è stato stanziato neanche un euro dalla Regione per la nuova palazzina delle emergenze tanto sbandierata da Castelli? In politica sono importanti la coerenza e la credibilità - affonda la segretaria dem - perchè gli ascolani non si sono dimenticati dei picchetti del primo cittadino davanti al "Mazzoni". In campagna elettorale era paladino dei diritti - conclude - mentre oggi non si preoccupa neppure di non essere stato coinvolto nella decisione di realizzare il nuovo ospedale di San Benedetto, almeno per sapere come verrebbero organizzati i reparti ed erogati i servizi per i cittadini che dovrebbe rappresentare>>.
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