Proposte, soluzioni e condivisione nell’incontro promosso a San Benedetto
Redazione
SAN BENEDETTO DEL TRONTO
Prosegue l’impegno della CNA di Ascoli al fianco di famiglie e imprese nel contrasto ai continui rincari delle tariffe energetiche che, da ormai un anno a questa parte, frenano la ripresa economica del territorio, mettendo a rischio le prospettive future del Piceno e della sua imprenditoria.
In vista della conclusione del mercato energetico tutelato e dell’avvento di una nuova fase all’insegna del mercato libero dell’energia elettrica e del gas naturale, nel pomeriggio di giovedì 30 marzo, l’associazione territoriale di Ascoli ha promosso un interessante dibattito sul tema, invitando addetti ai lavori, esperti di primo piano in ambito energetico e di accesso al credito ed esponenti delle forze dell’ordine a una tavola rotonda di vitale importanza per lo sviluppo dell’economia locale.
Con il commissario capo, nonché dirigente dell’ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico della questura di Ascoli Fabrizio Antonucci, l’ispettore Alessandro Zagaglia (responsabile della sezione Reati contro il patrimonio della Squadra mobile), il consulente energetico di CNA Ancona Davide Butani, il direttore provinciale di Uni.Co. Massimo Capriotti ad animare i lavori nella sala consiliare del municipio di San Benedetto, l’incontro ha rappresentato una preziosa occasione di confronto per la nutrita platea di professionisti, imprenditori e cittadini presenti in Comune, desiderosi di conoscere più da vicino opportunità e rischi del nuovo mercato energetico.
Dopo i saluti istituzionali affidati all’assessore comunale alle attività produttive Laura Camaioni e alla presidente della CNA Picena Arianna Trillini, il commissario Antonucci e l’ispettore Zagaglia hanno evidenziato come le novità normative del mercato energetico rischino di lasciare spazio a truffe e raggiri. In una fase delicata come quella che ci apprestiamo ad affrontare, sarà importante muoversi con cautela e contribuire, anche tramite il tradizionale passaparola, all’attività di prevenzione messa già in atto dalle forze dell’ordine per tutelare i soggetti soli, fragili e più esposti al rischio di sottoscrivere contratti ingannevoli. La buona notizia è che, a oggi, non risultano segnalazioni relative a tentativi di truffa e raggiri in ambito energetico, come confermato da Antonucci e Zagaglia.
In un momento storico in cui tutti gli utenti saranno costretti a scegliere un fornitore a causa della fine del mercato tutelato, Davide Butani ha offerto un’ampia panoramica sulle attuali condizioni del mercato energetico, fornendo informazioni utili ed estremamente pratiche su variazioni dei prezzi, credito di imposta da compensare in F24 o da cedere, e opportunità in essere.
In particolare, la linea varata dalla CNA prevede una scrupolosa valutazione dei consumi orari di ciascuna utenza, in modo da individuare l’offerta più adeguata a ogni esigenza ed evitare di pagare a caro prezzo le drammatiche oscillazioni che da oltre un anno a questa parte hanno contraddistinto il mercato energetico. In questo senso, i servizi offerti dalla CNA hanno consentito agli associati di recuperare ben 719.784,30 euro in credito per energia elettrica e gas naturale, riuscendo così a far fronte a un rincaro medio del costo medio a kWh che tra il 2019 e il 2022 si aggira attorno al 200%, con sconvolgenti picchi dell’800% per alcune aziende.
Le difficoltà del momento non devono però far passare in secondo piano le opportunità rappresentate da bandi, contribuiti e finanziamenti che da qui alle prossime settimane offriranno occasioni da non disperdere alle imprese del territorio.
Come sottolineato da Massimo Capriotti nel suo punto sui bandi in uscita, la Regione Marche metterà a disposizione delle aziende risorse importanti per continuare a investire su macchinari, attività ed efficientamento energetico, con la possibilità di intercettare agevolazioni e contributi differenziati e abbattere così, del tutto o quasi, costi di realizzazione e tassi di interesse degli interventi. In questo senso, la locale CNA e il confidi Uni.Co. illustreranno per tempo caratteristiche e requisiti dei bandi in uscita in vista della prossima estate, mettendo a disposizione degli associati le schede sintetiche redatte dal confidi.
«Abbiamo scelto di promuovere questo incontro dall’alto valore formativo e informativo per consentire alle nostre imprese di orientarsi al meglio tra le opportunità e i rischi connessi al nuovo mercato energetico - dice Francesco Balloni, direttore della CNA di Ascoli, impegnato in prima persona nel dibattito nel ruolo di moderatore -. Come previsto, il dialogo tra esperti del settore energetico e finanziario, esponenti delle forze dell’ordine, cittadini e imprenditori ha offerto molteplici spunti di riflessione a chi, tra qualche tempo, sarà chiamato a compiere scelte importanti e a muoversi con attenzione nella scelta del proprio fornitore energetico. In questo senso, i nostri uffici sono operativi e a disposizione per offrire assistenza e consulenza ai soci».
«Le ultime novità in ambito normativo varate dal governo saranno utili a tamponare l’emergenza e a valutare le prossime mosse, ma le nostre imprese hanno bisogno di una riforma strutturale e non di provvedimenti dal carattere provvisorio - aggiunge Arianna Trillini, presidente della CNA di Ascoli -. Come associazione ribadiamo la necessità di assumere un impegno serio sul piano istituzionale e di intervenire con serietà e chiarezza per sostenere le aziende e dare nuova linfa agli investimenti. In questo senso, l’azzeramento degli oneri di sistema, la conferma del credito d’imposta e l’approvazione di incentivi all’autoproduzione energetica dovranno rappresentare dei punti fondamentali nell’agenda di governo».
«Ringrazio la CNA per aver scelto la nostra sala consiliare - commenta Laura Camaioni -. Purtroppo, nonostante le misure portate avanti dagli enti locali, la crisi energetica rappresenta tuttora un pesante fardello per cittadini e attività produttive. Siamo felici di aver ospitato un incontro importante dedicato all’efficientamento energetico, un tema più che mai attuale in vista dei cambiamenti che andranno in scena nelle prossime settimane».
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