Partner del progetto è anche il centro di formazione delle Misericordie d'Italia
Redazione
SAN BENEDETTO DEL TRONTO
"San Benedetto del Tronto città cardio-protetta" ha iniziato il suo cammino con il dono da parte del Rotary Club di tre defibrillatori semi automatici.
Grazie al Progetto "Rotary a cuore aperto", valorizzato dal sindaco Antonio Spazzafumo e dalla sua amministrazione comunale, è un'attività di promozione e di sensibilizzazione alla cultura della defibrillazione precoce, atta a contribuire alla cardio-protezione del territorio della Riviera delle Palme e a diffondere la formazione della comunità sul tema.
Il Rotary Club di San Benedetto del Tronto Nord (presidente Alessandro Speca), in rete con il Rotary Club di San Benedetto del Tronto (presidente Maria Rita Bartolomei), con l'Inner Wheel (presidente Piera Gaetani) e il Rotaract Club (presidente Aureliano Forte) sambenedettesi e insieme con il distretto Rotary 2090 (governatore Paolo Signore), sabato 18 marzo, nel corso della mattinata, ha inaugurato insieme alle autorità comunali le tre postazioni con defibrillatore, facilmente accessibile alla comunità:
- al mercato ittico (che servirà la zona del Porto);
- in piazza Matteotti (nel cuore pulsante della città);
- nella sala consiliare del municipio (a disposizione del Palazzo
comunale, viale De Gasperi e zone circostanti).
Partner del progetto è anche il centro di formazione delle Misericordie d'Italia, che svolgerà la formazione gratuita alla defibrillazione precoce a cittadini e operatori pubblici e privati che agiscono nelle zone prospicienti alla postazioni stabilite per lo stazionamento del defibrillatore.
A conclusione dell'iniziativa si è poi tenuto un convegno dove è stato presentato il progetto "Rotary a cuore aperto" e dove ne è seguito un approfondimento sullo "screening e prevenzione delle morti improvvise negli atleti" dove è stato autorevole relatore, il dottor Marco Pozzi (direttore della cardiologia e cardiochirurgia pediatrica e congeniale degli Ospedali riuniti di Ancona e anche presidente del Rotary di Jesi "Federico II").
Gli altri intervenuti al convegno: Alessandro Speca (formatore Blsd di Irc comunità) su "La cultura della defibrillazione precoce", Alfredo Properzi (formatore Blsd di Irc comunità) su "Una scossa per la vita: l'esperienza del Fermano" e Luigi Anelli (segretario del Rotary di San Benedetto del Tronto Nord) che ha illustrato "Le tre postazioni Dae".
Ha moderato il dibattito Francesca Galiffa (prefetto del Rotary di San
Benedetto del Tronto Nord).
Ha portato il saluto della Città il sindaco Antonio Spazzafumo, e da parte del distretto Rotary 2090 (Marche-Umbria-Abruzzo-Molise), Paolo Signore, che ha donato sempre nell'ambito del progetto un defibrillatore (quello posizionato nel palazzo comunale).
I volontari della Misericordia, che hanno donato come partners il defibrillatore al mercato ittico, hanno garantito la propria partecipazione all'evento.
Al convegno hanno partecipato circa 60 persone tra cui anche rappresentanze di associazioni sportive del luogo.
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